| kahunaIII |
| | Salve ragazzi vagando per internet, non ho sonno sono andato a rispulciare il BLOG di NANDO SESSA e tra gli ultimi messaggi ho scovato questo particolarmente interessante: CITAZIONE giamma ha detto... Buongiorno signor Sessa,la seguo da Lanzarote isole canarie. Volevo esprimerle il mio disappunto sul fatto che spesso raffia e porta a bordo "tonnetti rossi" da 10-15 kg. Probabilmente disconosce la battaglia a livello mondiale che si sta facendo per salvare questo pesce ormai in via di estinzione. In Spagna ormai è praticamente proibito e comunque la taglia minima è 45 kg.Tornei al tonno aboliti. Ho visto video suoi dove si lamenta con il collega Rotondaro per aver liberato un tonno e voler a tutti i costi raffiarne uno(come poi avviene)... Grazie a Dio,son ormai pochi i pescatori sportivi con la sua mentalita',la stessa che ha contribuito a negli anni passati al depauperamento delle specie ittiche del mare nostrum. (ovviamente il peggio è stato fatto dai professionisti,ma questo è un altro discorso). Siccome lei fa televisione didattica,dovrebbe rendersi conto che ha un pubblico anche giovane che la segue a cui va insegnato in primis il rispetto della natura e del mare. La ringrazio per lo spazio concessomi,e da amico la saluto, Gianmaria Cogliati IGFA Representative Isla Lanzarote e Graciosa [email protected]lanzarotefishing.com MI PIACE UN SACCO questo CAPITANO IGFA................non so perche'. DA QUI NANDO SESSA RISPONDE: CITAZIONE Nando Sessa ha detto... Caro Gianmaria, innanzitutto grazie per la tua assiduità a seguire le mie trasmissioni dalla lontana, ma sempre caliente ed affascinante terra delle isole Canarie. Apprezzo innanzitutto per la chiarezza delle esposizioni e per il garbato modo di esternare il dasappunto, che, nella sua sostanza, non solo condivido, ma, innanzitutto patrocinio poi nei fatti. Venendo al tonno in questione, se lo gradisci, ti invio via mail le foto dello stesso momento dell'imbarco e della raffiata con debito confronto con la mia coscia, che, come avrai potuto vedere, purtroppo per me, non son piccolo o esile o basso.cmq trattavasi di tonno nelle norme del disciplinato italiano. Per quanto concerne invece il mio ruolo di comunicatore e che si rapporta ovviamente con tutte le generazioni, vengo a dirti che, per quanto possibile, e spero di ruscirci, cerco di mantenere vivo lo spirito fondamentale di milioni di pescatori (ovvero i dilettanti della domenica, che sono poi i veri pilastri su cui sireggono le aziende e la relativa economia)che, una volta ogni tanto, andando a pesca ed allamando un pesce, vogliono godere dello spirito del divertimento e condividerlo poi la sera a cene on i familiari e gli amici. Circa quell'inquadratura, trattndosidi di grandangolare poco grand'angolo, come puoi notare, è a circa 3 metri dal pesce, per cui, non avendo riferiemnto per unas proporzione sembra piccino, ecco appunto che tu stesso lo stimi 15 kg, ma se guardi con attenzione, quando entra al di qua della murata ed il pesce fa proporzione con la mia gamba, riesci a dargli la giusta lunghezza, che ad occhio e croce, stando alla mia coscia di almeno 1,10 mt, quantizza la lunghezza del pesce. Discorso diverso invece è il fatto di quando io, per ovvi aspetti di spirito e di vertiemnto dico e spesso ripeto, in tutte l emie puntate, "pigliamo un pescione che vogliomangiarlo", mio caro, ben intuisci che trattasi di esigenza di copione e di humor da tenere per il format televisivo. Non a caso, se guaRDI QUALCHE PUNTATE DELLA SERIE e noi peschiasmo cosi', ti accorgerai delle decine di rilasci di ricciole di ben oltre i 4, i 6 e i 12 kg....Ovvio è che fatto salvo il rispetto delle leggi, un po di pesce si porta a terra per consumarlo o al ristorante o a casa quando si è nella propria terra. Ti posso assicurare mio caro, che io stesso, contro mezzo mondo dell'igfa italia, mi sono imbattuto sull'argomento di cui al nostro oggetto, dove, oltre a denunciar esul serio quanto tu mi contestavi, io, sono andato giu duro verso coloro, ivi inclusi dei cap igfa, che non solo sotto peso, ma in abbondanze industriali,facevano e fanno i pescivendoli.....questa mia battaglia, non è stata sosteneuta da nessuno, neanche dall'igfa stesso, a cui io, non appartemgo e, fin quando non si farà pulizia seria, non intendo nè appartenrci ne tanto meno riconoscerla.....L'importante è rispettare le leggi della materia e non i galatei. Io, ringraziandoti a m0nte del tuo intervento, rimango inattesa d'un piacevole invito per farmi una pescata con te e magari realizzare anche una puntata giu alle canarie.ti scrivo sulla tua mail e ti lascerò tutti i miei recapiti personali, proprio per dimostrarti altrettanta gratitudine ed amicizia.cia nando E' veramente vergognoso che ci debba difendere una persona da LANZAROTE DELL'IGFA ma i nostri referenti non fanno mai nulla?????? AI POSTERI LA SENTENZA.
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