Jet e testine piombate

un saluto a tutta la community
vorrei aprire una discussione sul corretto posizionamento nello spread delle cosiddette JET LURES
in linea di massima sui giornali è consigliato l'uso di quelli con testa metallica a corta distanza, mentre quelli con testa di plastica più a lungo.

da qualche giorno sono IMMERSO COMPLETAMENTE nella lettura degli articoli di PETER PAKULA. che avvicinano la traina con le lures a vera e propria scienza ed in effeti è così. non pensavo potesse essere così coinvolgente leggerla, figuriamoci praticarla.
(lascio il link per chi non conoscesse di che articoli parlo: www.pakula.com.au/index.php/pakula-articles-2 )

torno all'argomento principale: come potete facilmente notare negli articoli 04 e 0902 sono le onde di pressione che la barca in movimento forma (e che sono diverse di barca in barca) che determinano la distanza delle esche da poppa e tutte insieme formano la cosiddetta STRIKE ZONE.
in particolare poi le esche possono essere regolate sull'onda in maniera tale da avere un'azione più aggressiva (cresta) o più tranquilla (parte bassa dell' onda. scusatemi ma non mi viene il nome ahahaha), generalmente però si posizionano nel terzo inferiore. si segue inoltre un principio molto semplice che scrisse un altro utente (pietro se non erro) che non avevo capito fino a ieri che è:
-The longer the head and the smaller the face the longer the position.
- The shorter the head and the wider the face the shorter the position.
- If a head is both long and has a wide face the more likely it is to work in all positions though because it would have a more aggressive action it is best used in a short position.
tradotto:

-più lunga è la testa e minore la superficie della parte superiore della testa (quella che fa attrito con l'acqua per intenderci. cosiddetta "faccia") più quell'esca dev'essere trainata lontano

-più corta è la testa, maggiore la superficie della "faccia" più quell' esca dev'essere trainata a corto

- se una testa è lunga ed ha una faccia ampia portebbe essere ipoteticamente usata in tutte le posizioni, ma considerando la presenza di una faccia ampia (più scia, più bolle quando trainata) avrà un'azione più aggressiva quindi meglio usarla più a corto


detto questo. i nostri jet, grandi o piccoli che siano, con testa metallica o plastica. dove è meglio che vengano posizionati? short rigger per le teste metalliche grandi, long rigger per le teste metalliche piccole o di palstica, e shotgun (tutti i tipi)?


e per le testine piombate come si procede??

sarebbe utile fare un pò di chiarezza!
Michele

Per quanto riguarda il posizionamente delle esche artificiali e in particolar modo le cosi'dette (lures) ognuna di essa esprime il massimo delle proprie capacita' se trainata alla giusta distanza dalla poppa ma sopratutto alla giusta velocità.Bisognerebbe anche conoscere la tua imbarcazione e i motori che possiede perche in base ad essi la scia cambia notevolmente , io avendo dei motori entrofuoribordo molto potenti, dopo anni di tentativi sono giunto al risultato che non devo scendere sotto i 40 metri dallo specchio di poppa.
Ho sentito che accennavi il fatto che si ha la dentenza ha calare i kona (SOFT HEAD) a lunga distanza dalla poppa(80 -100m) cio' dipende dal fatto che i rostrati come (aguglia e pesce spada ) mangiano solitamente a lontani dalla scia dei motori e con esca morbida per motivi che credo che tu già conosca.
Quindi ti consiglierei di calare i kona(soft head) quasi sempre ad una certa distanza dalla scia dalla scia dei motori e i kona testa piombate quasi sempre non oltre i (70-80 metri) ., ti ribadisco quasi perchè come ben sappiamo nella pesca ognio giorno è unico e diverso dai precedenti quindi ti puo' capitare di allamare un rostrato a 20 metri dalla specchio di poppa con un minnow

Saluti
DORADO96

Ciao Michele,
mi sono perso qualche giorno di forum perchè ero fuori ma ora che ho le giuste condizioni esprimo volentieri il mio pensiero, tra l'altro su un argomento che ritengo interessantissimo:
Il posizionamento degli artificiali, nello specifico dei jet, nel nostro assetto di traina (spread).
Per quello che riguarda il posizionamento dei jet in base alla tipologia della testa dell'artificiale stesso concordo pienamente sul tenere corto l'artificiale con testa ampia, io lo posiziono oltre che corto anche "stretto" e cioè o sulla pinza di mezzo del divergente (short rigger) oppure sulla linea della murata (flat line) in modo che il jet si trovi in una zona di turbolenza come può essere l'acqua nelle strette vicinanze della barca (eliche dei motori, onde dello specchio di poppa, scia della barca stessa). Questo perchè con la testa ampia e scavata si crea una scia di bolle e gorghi che rendono visibile l'artificiale anche in una zona più "mossa", meno tranquilla dell'acqua lontana dalla barca o larga fuori dalla scia dove invece diventano molto efficaci i jet a testa affusolata tipo piume o bullet, che con il loro profilo ad ogiva non producono turbolenze e risaltano al massimo i colori e le sfumature degli artificiali.
Altra caratteristica è quella che gli artificiali posizionati larghi e lunghi vanno ad insidiare quei pesci che a volte non gradiscono le vicinanze della barca.
Quindi normalmente nel mio assetto di traina posiziono sulle pinze più esterne dei divergenti due jet affusolati (piume, bullet,squid, ecc.), sulle pinze corte dei divergenti due jet tipo kona o comunque a testa ampia e scavata, e sul centrale (shot gun) a seconda dei pesci che vado a cercare o un bel daisy chain (soprattutto per tonni) o un kona con bird davanti che è più universale.
Le onde che la barca forma allo specchio di poppa aiutano sicuramente oltre che per dare movimento agli artificiali anche per posizionarli al meglio, prendendo le onde stesse come misura di distanza. Ognuno ha le proprie preferenze, chi posiziona i minnows molto corti sulle prime due e poi magari i jet sulla terza o quarta onda, chi preferisce diversamente, credo che questo dipenda anche molto da quali pesci si vanno ad insidiare e di quale taglia.
E' verissimo a mio avviso che una regola certa non ci sia e che spesso si viene smentiti dagli eventi, ma credo anche che un filo di logica anche nella pesca e quindi anche nella traina ci possa stare.
Certo che oggi troviamo in commercio una infinità di tipi diversi di artificiali, soprattutto in quelli di superficie, con delle forme e dei profili difficilmente collocabili in una famiglia specifica, e qui sicuramente viene il bello, ed a volte anche il difficile, e anche tante sorprese a volte inaspettate.
Ciao ed a presto.

Fabrizio