ESCHE TRAINA: AUTOCOSTRUZIONE

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Drake58
view post Posted on 29/6/2012, 16:47




Mi permetto sottoporre al giudizio dei "GURU" della traina di altura alcune delle mie teste in resina autocostruite, dopo innumerevoli tentativi, prove e suggerimenti da parte dei maestri d'oltre oceano.

Premetto che tutte le teste sono in resina piena in unica colata, completamente ed interamente lavorate e lucidate a mano, inserto a bilanciamento orizzontale (ovvero ritornano sempre dritte.
Le prove in mare sono state effettuate tra i 5-6-7 nodi, con ottimi risultati di navigabilità e stabilità, essendo eseguite a mano non tutte hanno le dismensioni del progetto: però vuoi mettere la soddisfazione?
dimensioni indicative (variano da testa a testa) sono:

diam. max testa: tra 2,6 e 2,8cm.
lungh. testa: tra 4,7 e 5,1 cm.
lungh. con portagonna: tra 6,8 e 7,1cm.
peso: tra 74 e 84gr.
gonne: 1 o 2 da 7,75" o 8"
leader max.: 300lb


07-DSC00072
Kona sgombro
Cangiante
02-DSC00065
 
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pietropesca
view post Posted on 7/7/2012, 12:35




Bravo, sono invidioso.....
 
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Drake58
view post Posted on 7/7/2012, 18:11




Per quale motivo? :huh:
 
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kahunaIII
view post Posted on 9/7/2012, 16:41




Non sono un GURU ma la mia la dico molto volentieri, sono davvero esterrefatto dalla perfezione dei particolari, insieme con un amico abbiamo cominciato anche noi a farcele e devo dire con dei risultati un pochino piu' grossolani dei tuoi.

Sono molto curioso di sapere se le hai disegnate da solo oppure hai preso lo spunto da teste gia' fatte. La cosa piu' particolare e' l'aggancio degli skirt, le selle sono molto ben fatte e precise.

Vorrei vederle nuotare e sapere quante volte al minuto vengono in superficie a prendere aria.

Trovo che la gonnellina da 8 " sia un po' grandina perche' con esca e tutto si arriva a 10" che e' un pochino troppo. L'ideale per il MEDITERRANEO e' massimo 7 POLLICI totali.

P. S. Che gonnelline usi??? quale marca????

CIAOOOOO e COMPLIMENTI ancora ;)
 
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Drake58
view post Posted on 10/7/2012, 10:24




Ciao kahuna, sono felice dopo circa due anni di studi, prove, ricerca dei materiali idonei e migliori, incontrino apprezzamento anche qui.

Rispondo alle tue domande:

- si le disegno io (qualche volta ci mette becco mia moglie Interior Desiger), mi ispiro prevalentemente alle livree dei pesci preda dei nostri mari (il mio l'Adriatico), prima le disegno e progetto in CAD e poi passo all'esecuzione, ovviemente e ribadisco che essendo tutto lavorato a mano tra il disegno su carta e l'esecuzione, si deve tenere conto degli scarti minimi;
- l'attacco degli skirt "portagonne" è frutto di molte prove eseguite con le gonne della Melton da 7,75" e Black Burt 8" (taglia minima per esche d'altura), per arrivare alla definizione precisa dell'attacco, dello scarto angolare tra inizio e fine, nonchè della lunghezza del portagonne. Pertanto ho dovuto fare molte prove e costruirmi appositi utensili che non sono in commercio, purtroppo tutte le grandezze di gonna non hanno lo stesso scarto per cui sono stato costretto a autocostruire un utensile per ogni dimensione di gonna. Ho progettato un unico tipo di portagonna in modo tale che gli skirt possono essere sia incollati sia calzati con legatura;
- per quanto concerne le dimensioni, gonne più piccole implicano una testa di dimensioni ridotte, tale da diventare un teaser (vedi Melton 6,5"), o un' esca per la traina costiera (e non è questo il mio intento), in quanto deve esserci una correlazione tra gonna e testa (l'ho imparato a mie spese) e anche grazie ai suggerimenti ed imbeccate di alcuni produttori d'oltre oceano che mi onorano della loro considerazione;
- Si, vengono in superficie per prendere aria, però voglio farti notare che l'inserto interno delle mie esche è appesantito, le prime esche con inserto leggero che avevo costruito (come quelli che in larga parte si trovano in commercio), alla velocità di traina per tunnidi o rostrati (tra 5 e 7 nodi) volavano sull'acqua in quanto il solo peso della resina non bastava a farli rituffare. Per cui ho studiato il giusto mix tra peso e velocità (mia arma segreta), per ottenere entrambi i risultati o almeno ci provo. Comunque oltre il peso e la dimenzione della testa, una forte componente la gioca la forma della faccia;
- contattami via e-mail, sarò felice di fartele provare.
Perdonami se sono stato prolisso ma fa piacere parlare di quello che con impegno e passione realizzo.

Ciao a presto.

P.S. ho in cantiere il progetto per teste JET, spero di chiuderlo al più presto.

[URL=http://]www.eschetraina.it
 
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skipp1
view post Posted on 10/7/2012, 10:46




Con l’arrivo della bella stagione è buona consuetudine revisionare adeguatamente tutta la nostra attrezzatura. Ho iniziato quindi ad occuparmi delle miei “preziosi” lures che utilizzo in altura, che anche loro dopo tante battaglie necessitano di un bel refit.
Visto che l’argomento è stato toccato piu’ volte e molti colleghi hanno chiesto approfondimenti o informazioni su come ciascuno di noi “customizza” le proprie esche, ho pensato scattare alcune foto che descrivono le diverse fasi di assemblaggio, con qualche “tricks & tips” per predisporre kona e jet i piu’ catturanti possibile.
Naturalmente nulla ha valenza assoluta soprattutto in quest’ambito dove le preferenze personali sono le piu’ differenti. Mi auguro che da qui possano partire ulteriori spunti di riflessione o suggerimenti anche da parte di altri utenti del Forum che sono certo ne sanno una piu’ del diavolo.
Per incominciare gli ingredienti base (foto 1): testina (kona, jet, bubble e chi piu’ ne ha…), 2 skirt (o gonnellini) con colorazioni che formino una combinazione accattivante (piu’ per l’angler che per il pesce…) filo cerato, colla, piume ed apposita testina per il montaggio delle stesse, piccolo octopus siliconico. Utile anche uno spray lubrificante per facilitare il passaggio della testina negli skirts.
img00014g
Per prima cosa si prende lo skirt che rimarrà all’esterno (nel caso della foto quello verde) e, una volta tagliata l’estemità in modo che il foro abbia dimensioni appena piu’ piccole della testina che si intende montare, si rovescia, per intenderci come quando ci si toglie un calzino (foto 2)
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Si lubrifica l’estremità dello skirt nel quale va inserita la testina e si forza la stessa fino a che metà della sella rimane visibile (foto 3,).
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Si procede alla legatura con il filo cerato, partendo da un’asola intorno alla quale vanno dati almeno 4 giri belli tesi chiudendo il tutto facendo passare il capo del corrente nella stessa asola. Finire la legatura con un punto di colla in prossimità del nodo (foto 4) e refilare bene con un cutter l’estremità del gonnellino sotto la legatura.
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Essendo i kona nostrani di dimensioni comprese tra i 15 e i 20 cm. il secondo gonnellino, quello interno (per intenderci rosso/nero nella foto) non puo’ essere montato allo stesso modo, in quanto lo spazio sulla sella della testina non è sufficiente. Trovo altrettanto valido inserirlo direttamente (senza rovesciarlo) sullo spazio della testina rimasto libero, dando giusto una punta di colla e procedendo alla legatura così come fatto per lo skirt esterno. (foto 5)
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Si passa poi al montaggio delle piume sull’apposita testina forata. Non mi dilungo su colori e modalità, qui ognuno ha le sue preferenze e la tecnica che ritiene piu’ appropriata. Suggerirei solo di utilizzare piume di gallo (sottocollo) sottili e sufficientemente morbide, ma che tornino in forma dopo una sciacquata con acqua dolce, in una quantità che dia sufficiente volume per poter aprire e chiudere il gonnellino una volta che il nostro artificiale naviga in cerca della preda (foto 7). Una volta asciugata la colla che chiude la legatura inserire la testina in un piccolo octopus in modo che tenga leggermente chiusa e in forma la parte alta della piuma consentendo alla parte inferiore di “sparare” bene verso l’esterno. (foto 8)
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Si procede ora a rivoltare lo skirt esterno sulla testina in modo che la parte colorata rimanga visibile e ben distesa sopra il gonnellino interno. Anche qui possiamo aiutarci con un po’ di lubrificante, applicando una trazione uniforme e delicata, senza strattoni e facendo attenzione a non strappare parte dello skirt. Il risultato sarà quello della foto 9, dove la transizione tra testina, skirt superiore e skirt inferiore è continua e senza gobbe o sbalzi troppo accentuati.
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Si procede ora con l’inserimento delle piume precedentemente preparate (verranno in effetti infilate nel terminale al momento del rigging), ma già così è possibile valutare se l’effetto finale (sia cromatico che di volume) è quello desiderato. Foto 10/11
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Prima di procedere al rigging è necessario calibrare la lunghezza degli skirts utilizzando una forbice piccola e ben affilata. Personalmente faccio in modo che lo skirt superiore sia leggermente piu’ corto (diciamo 2/3 mm.) rispetto a quello inferiore, che regolo alla fine con un taglio orizzontale o a coda di rondine. In generale, fatta salva l’azione specifica data dalla forma e dal taglio della testina, piu’ i gonnellini sono lunghi piu’ sinuoso è il nuoto dei nostri lures, piu’ si accorciano piu’ diviene scattante ed “aggressivo”. Naturalmente vanno rispettate delle proporzioni minime e massime rispetto alla forma e dimensione della testina utilizzata
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Da ultimo va scelto l’amo che riteniamo piu’ opportuno per armare il nostro kona. Il discorso si fa complesso e articolato, ed anche qui le preferenze personali giocano un ruolo fondamentale.
Io utilizzo comunque ami nella cui gola entra la testina del kona (semplicemente perché navigando distesi con la gola verso l’alto la metà superiore dell’amo è al di sopra della circonferenza della testina). Ho notato per esperienza personale che il montaggio con sleeve lascia maggior libertà e flessibilità al rig, con strike ratios migliori rispetto ad un montaggio piu’ rigido tramite classico nodo (parlo di terminali compresi tra 0.70 e 0.90).
Importante è che la parte inferiore della gola dell’amo “spazzoli” l’estremità del gonnellino (così come previsto anche dalle regole IGFA).
Gli ami che prediligo sono i VMC 9730, i Mustad 7731 e gli Owner Jobu big game (mis. Min. in commercio 7/0).
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A titolo di esempio allego anche qualche altra combinazione di livree e lures di dimensioni superiori e montati su testine diverse.
Per quanto riguarda il rigging direi che ci sono sul forum colleghi espertissimi ai quali lascerei volentieri la parola !!
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Spero che questo post possa essere di aiuto e di stimolo per ulteriori suggerimenti che sono sembre ben accetti.
Un saluto e buon lavoro !!
 
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Drake58
view post Posted on 10/7/2012, 17:27




L'ultimo nato:
"Lo Stiloso"



Lo Stiloso
 
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Drake58
view post Posted on 23/7/2012, 10:38




Ultimi due pezzi terminati in un weekend, richiestimi da un amico.

8" da 57gr.
8' da 57gr.

8" da 60gr.
8


Sono alla ricerca di qualche suggerimento in merito per migliorare.
 
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Drake58
view post Posted on 9/8/2012, 11:17




Finalmente terminato un'altro ordine e pronto per la consegna.
Alle code ci pensa il committente.

1-DSC00111
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E adesso approfittando delle ferie, mi dedicherò al progetto della costruzione degli skirt, ho già tutto il materiale... speriamo bene!!!!
 
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kanu76
view post Posted on 29/9/2012, 15:53




Interessanti!

se hai in progetto qualcosa big fammi un fischio la etsto volentieri la prossima stagione a capo verde!!!
 
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Drake58
view post Posted on 1/10/2012, 09:50




Ciao Kanu76,
ti ringrazio per l'interessamento, al momento ho disponibili pezzi le cui dimenzioni sono riportate nel primo post, (le forme di altre teste sono visibili sul mio album e ne inserirò altre a breve), per quanto riguarda qualcosa di big ho in progetto teste del diam. 35-38mm. ovviamente tutte con inserto "ponderato" come itendono i costruttori di oltre oceano bilanciate.
Appena pronte ti faccio un fischio.

A presto
 
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10 replies since 29/6/2012, 16:47   1961 views
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