A-B-C- DEL DRIFTING

cari amici, sono stato assalito da irresistibile frenesia da drifting leggero : vedi il blizzard, vedi il burian, vedi la neve, sta il fatto che questo coktail e' stato mixato e versato nel bicchiere del martini....... a voi mi rivolgo, in quanto estremamente neofita.
parto dall'inizio: come imbarcazione ho un bellissimo gozzo, il piu bello di tutti, sia chiaro , la treggia, con fuoribordo da 6 cavalli.
la dotazione di bordo non mi permette di andare oltre le 6 miglia. come attrezzatura dispongo di una baltimora 2 12/20 e di un tica 568 da 30 lbbbre, ho montato dle monofilo del 50,piu 20 metri di momoi, ma per inizio stagione cambiero i fili, montando cuscinetto di nylon da 60 libbre, e 300 metri di Multifibra Jigging PE MMS10 - 10 colori xzoga , del 38 da 60 libbre e un bel finalone di fluoro, di pari libraggio.per arrivare sui 500 metri tra tutto. questa e' idea che mi sono fattto. sia chiaro che non conoscendo affatto la tecnica, chiedo a voi, se quanto possiedo, e quanto comprero possa andar bene.
inutile sottolineare che dettagli tecnichi quali lunghezza del multi, pasturazione,innesco della o delle sarde,distanza del palloncino da innesco, mi e' in parte sconosciuto.

aspettando consigli, dettami, e regole del drifting, porgo omaggi.

Ciao Conte, perche' parli di drifting leggero?
Il light driftig, con fili da 60Lb, canne da 12/20 e muli da 30, c'entra ben poco!!!

Tanto per capirsi, se intendi fare pesca al tonno con cannette da 20Lb, la vedo proprio dura...

Io ti consiglierei come minino canne e muli 30/50Lb con almeno 5-600mt di filo adeguato.

Il terminale, dovresti farlo almeno da 60/80Lb (ma viene fatto anche 90/100!) e collegarlo al filo in bobina tramite un bel din-don (molto piu' carino direi ).
Come ami, io preferisco i circle minimo 6-7/0.
La tecnica, a grandi linee per farti capire, e' quella di attirare il tonno con una scia di pezzetti di sarde gettati a mare in corrente a mano o ancor meglio con un pasturatore elettronico.
Le lenze andranno essere calate "in scia" e cioe' calcolando profondita' e distanza dalla barca in modo che una volta in pesca, le esche si trovino piu' o meno alla profondita' della pastura.
Una vola calate le lenze, si apporra' su di esse un palloncino a mo' di galleggiante che ci assicurera' di mantenere la profondita' voluta.
Come zavorra, si applicheranno sulla lenza a circa 10 mt dall'amo, dei piombi da 50 a 200gm a seconda della corrente.
L'esca classica e' la sarda, ma niente vieta di usare sgombri o sugarelli...

Poi non resta che attendere la mangiata e continuare a pasturare.

La pasturazione, e' fondamentale e se pasturi male, diminuiscono drasticamente le possibilita' di cattura!!!

ciao specialista , grazie per i consigli.... uso l'attrezzatura sopra descritta per il vivo, , se vogliamo leggermente sovradimensionata, parlo dei fili, e so che non va bene per il drifting al tonno, soprattutto la canna, che per buona che e', rimane un parvum tigillum a confronto dei besti tunnidi che si possono incontrare. per questo chiedevo se era possible, dato che non usciro molto, max 6 miglia, ergo rimarro intorno alle 4 per motivi di sicurezza, poter pratica drifting, ma non al tonno....... mi confermi quanto da me ipotizzato: il palloncino serve a tenere amo innescato a lvl della pasturazione... domanda: ma le sarde, a pezzetti, galleggiano di piu o di meno di quelle intere o a pezzi piu grossi ?

Ma allora cosa vuoi insidiare???
Le 4 o 6 o 2 mn contano poco: piu' che altro contano le batimetriche e se la tua zona e' battuta dai "pinnuti rossi"

Il peso specifico delle sarde non cambia, quindi le sarde a pezzi affondano esattamente come quelle intere...ammeno chein una sarda intera, non ci sia dell'aria

Se vuoi che ti dia delle informazioni attinenti, cerca di essere piu' chiaro su quello che intendi fare...

L.S.

per quello che ne so chi va a tonni esce decisamnete di piu delle 4 miglia.... vorrei non insiadiare tonni, soloperche ho una canna da 12/20, e di spender soldi non ne ho tropppa voglia, visto che non spenderei 100 euro.....credo che un driftin a palamite, lampughe, o similia si possa fare, sperando di non beccare un rosso hihihihi

Il rischio (se cosi' lo vuoi chiamare ) e' proprio quello!

Il light drifting, si fa classicamente con canne apposite e mulinelli a bobina fissa, terminali da 0,30/0,40massimo e ami 1 o 2/0
Io, per esempio, utilizzo le hulk telescopiche per comodita' perche' sono sufficientemente robuste da reggere anche pesci di 5 o 6Kg e da chiuse non prendono troppo posto.
Di piombo se ne mette poco o niente e si lascia che l'esca (di solito mezza sarda) scenda in corrente assieme alla pastura tenendo l'archetto del mulinello aperto.
Se dalle tue parti pero' girano i tonni, il rischio di sbobinare tutto alla prima uscita, non e' affatto remoto...

L.S.

nel mulinello minimo mettero 500 metri, come minimo, ma un tonno puo levare sui 17 metri al secondo, soprattutto se di stazza.... e la mia paura e' proprio questa, oltre quella di spezzare la canna.speriamo che in settimana, con piu persone sul forum, escan info sulla distanza dalla costa dove di solito si va a tonni.... se questa e' decisamente al largo, be', le possibilita di prenderne uno dovrebbero essere scarse,,,, ma si sa... contram sfigam nullum ingenium potest. hiihihihhi come ti dicevo prima tiravo a tutto, tranne che il rosso per eccellenza ....

Ti ripeto he la distanza dalla costa, non e' l'unico parametro da valutare...
Tu dove peschi?

ringraziandonti per la pazienza....... ho il gozzo a imperia, e se dovessi uscire diciam per 4 miglia, credo di trovare batimetriche del genere. se vado a verso sud est dovrei arrivare sui 250 metri di profondita, man mano che mi sposto verso west, e quindi portandomi su san lorenzo, li dovrei scendere parecchio, ti dire sui 500 metri..... questo a quanto dice una carta che ho, non per esperienza personale

allora caro conte preparati a sbobinare
Su quelle batimetriche e soprattutto dalle tue parti, mi sa tanto che il pescione che ti fa inca@@are lo trovi facile!!!
Se vuoi sfidare la buona sorte fai pure, ma non e' per niente salutare ed economico...

L.S.

azzarola...... avrei preferito leggere un altra risposta hihihihihi in bobina non saprei quanti metri di lenza pososno starci, sommando cuscinetto e multi....chiedero lumi a qualche autoctono.
visto che sei estremamente disponibile, e sei l'unico, quindi ti ringrazio doppiamente, ti chiedo : il mio primo obiettivo e' quello di avere esca, sulla stessa batimetrica dellaq pasturazione, giusto? a che distanza dalla barca devo tenere il palloncino? la distanza tr apalloncino ed esca e' proporzioonata alla batimetrica della pastura.

Beh, le variabili da prendere in considerazione sono essenzialmente 4: direzione della corrente, velocia' della corrente, teperatura e salinita' dell'acqua...
Per farla breve, devi calcolare di quanto affonda la pastura (pezzi di sarade o sacco di macinato) in un dato tragitto (per esempio, essendo ancorato, lanci un pezzo di sardina a prua e quando arriva a poppa guardi di quanto e' affondato), dopodiche' cali le canne ad es. a 15, 25 e 35mt e stimi piu' o meno la distanza che dovranno avere da poppa per trovarsi teoricamente in scia con la pastura.
Tieni conto che le sarde "cadono" con un movimento a parabola, non rettilineo e che spesso, sotto il primo strato d'acqua che si muove in un senso, ce n'e' un altro che si muove in un senso diverso...

L.S.

hhihihi immaginavo qualcosa dle genere, facendo vertical ed inchiku, ne ero a conoscienza, purtroppo.... speriam in una stagione di imparare a pasturare...., che credo cmq sia il 51% della pesca

Caro mio, se non riesci a frenare il filo, puoi mettercene anche 1Km, tanto se agganci un pesce serio, ti vuota il mulo e lo perdi

L.S.

mi dispiace piu per il tonno, che con qualche metro di lenza ed un amo in bocca, che non per il costo del filo....... ci mancherebbe queste dovrebbero essere le caratteristiche del mio mulinello un tica ST 568


3.7 rapporto 6 BB+2 RB cuscinetti 0,45/550-0,50/440-0,55/370-0,65/270 bobina