NAUTICA, ESEMPI di EQUITA' FISCALE

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pietropesca
view post Posted on 18/12/2011, 12:26





Mentre viene introdotta la "Tassa Monti sul mare" la Corte di Cassazione, per un cavillo giuridico (il reato esiste, ma i PM non dovevano intervenire), "libera" lo yacht di Briatore.

Briatore: l'evasione fiscale scatta solo al momento della dichiarazione, non contano le violazioni preparatorie
di Patrizia Maciochi (Il Sole 24 Ore)


Solo la falsa dichiarazione dei redditi fa scattare il reato di evasione, non conta, infatti, l'accertamento delle irregolarità fiscali durante il periodo di imposta. La Corte di cassazione con la sentenza 46591 (www.guidaaldiritto.ilsole24ore.com) e "grazia" Flavio Briatore e dispone la restituzione del suo mega yacth "Force Blue" sottoposto a "confisca per equivalente" a garanzia di circa 1,6 milioni di euro.

L'impossibilità di anticipare la punizione - A tanto ammontava, secondo il Tribunale di Genova che aveva disposto l'atto conservativo, l'ingiusto profitto ottenuto mettendo in atto "artifizi e raggiri" finalizzati a evadere l'Iva sul carburante. L'"errore" fatto dai giudici di merito è stato quello di anticipare il momento della punizione, senza aspettare la dichiarazione dei redditi. La possibilità di sanzionare il reato cosiddetto “prodromico” – spiega la Cassazione – era prevista solo prima delle modifiche introdotte dal Dlgs 74/2000 che ha riscritto la disciplina per i reati fiscali. Secondo gli ermellini il legislatore ha evitato di dare rilevanza penale alle violazioni preparatorie puntando, nell’interesse dell’erario, sulla possibilità di ravvedimento dell’aspirante evasore.

L’inapplicabilità del codice penale - In base alle nuove norme non è possibile appellarsi al delitto tentato, neppure quando si scoprono, nel corso dell’anno di riferimento, atti che sono inequivocabilmente utili a evadere le imposte. Il collegio conclude affermando l’impossibilità di integrare il sistema delle sanzioni penali in materia fiscale con il diritto comune per far rientrare nel raggio d’azione del codice penale le condotte non previste dalle norme speciali sui reati tributari. Che è quanto aveva, invece, fatto il tribunale di Genova contestando la truffa, indicata dall’articolo 640 del codice penale. La possibilità di punire i reati fiscali è compresa interamente nel Dlgs 74/2000, quello che non c’è è penalmente irrilevante e non può essere recuperato “pescando” dal codice. L’unica cosa da fare era aspettare.

 
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