Leggere il Mare, come comportarci e che rotta seguire in traina

ciao ragazzi, vengo subito al sodo.
pensate di essere in mezzo a mare, magari a 12miglia dalla costa, non ci sono mangianze, gabbiani zero, nessuna sbollata in superficie, mare piatto, come vi muovereste in traina? che rotta seguireste? il mare da indizi sempre e comunque... ma quali? come interpretare al meglio tutti i possibili segni che ci comunica il mare?

spero ne venga fuori qualcosa di interessante!

grazie mille per la tua risposta, quindi si aggiungono i fattori dei salti batimetrici e delle correnti.

purtroppo noto con dispiacere che la discussione non ha avuto il successo che speravo

No MIKY assolutamentye il successo e' assicurato, un bellissimo argomento solo che in ITALIA nel mese di AGOSTO tutti mettono in pratica cio' di cui parlano durante l'inverno sui FORUM andando a trascinare le esche in acqua.

DUnque qui si potrebbe scrivere un libreo e con neanche poche pagine credimi. COmunque provo ad iniziare una piccola discussione in vista dell'autunno.

CIo' che ti ha risposto ANDREONE e' bibbia e viene spiegato su moltissimi libri ed a tal proposito ti consiglio di comprare qualche libro sulla traina magari anche dai siti americani.

Comunque i salti batimetrici di per se non bastano in quanto ANDREA non si riferiva a quello con la parola UPWELLING ma in tende quei salti che in virtu' della direzione della corrente portano o tendono a portare in superficie sostanze nutritive dal fondo come plancton e altre sostanze.

Naturaklmnente i quei posti troverai pesce piccolo che si nutre di quelle sostanze e come per magia troverai anche i grossi predatori.
Inoltre parliamo delle correnti chhe si distinguono in giornate di calma piatta, i gabbiani o le gabbianelle sono delle garanzie e in mancanza di cio' possiamo anche fare affidamento sul nostro FIDO ECOSCANDAGLIO che non sempre e' sempliuce da settare per la traina d'altura specie se eseguita su profondita' intorno ai MILLE E PIU'.

l'ECO ci puo' daRE INDICAZIONI ANCHE SOLO FINO A 100 mt sula presenza di pesce foraggio o mangianza.

capito, quindi in quei punti in cui le correnti muovono una grande quantità di plancton dando il via ad una catena alimentare, c'è un modo per capire se una zona è più adatta o meno, o pian piano con l' esperienza lo si riesce a capire anche senza segni concreti in superficie?

navigando in altura spesso mi capita di vedere zone di mare dove l' acqua ha un movimento diverso, mi spiego, con mare increspato, a volte incontro come delle strisce più o meno estese con aqua liscia, non increspata, tipo olio, è consigliabile trainarci nelle immediate vicinanze o direttamente entrarci con la barca e seguire il percoso che fa? o è addirittura controproducente?

Eccomi, dunque proprio come si parlava prima in queste zone di "movimento diverso" si riconosce velocemente se le condizioni di mare lo permettono le correnti che portano acqua di temperatura differente, per intenderci l'acqua in superficie increspata che e' sempre la maggiore quantita' ha una temperatura mentre l'acqua "liscia" e' sicuramente piu' calda in quanto l'aria sopra di essa viene spinta verso l'alto non permettendo al vento di andarla a toccare e quindi scalfirla.

In queste correnti sicuramente puoi trovare la risoluzione di una giornata seguendone i bordi e cercando sempre con lo scandaglio eventuali presenze di pesce foraggio.

Uno strike sulle mangianze e' bello ma lo strike al buio magari quando sei sul dormiveglia e' impareggiabile.

grazie kahuna.... alla fine della fiera ho imparato pure io perche' esistono queste "strade" in mezzo al mare non increspate.... devo almeno un caffe'.. ihihihih

grazie Daniele, finalmente qualcosa di concreto! giovedì esco e andrò a seguire proprio i bordi di queste "strade", ti faccio sicuramente sapere. in genere "al buio" cioè in ricerca si usano esche grandi o piccole? o si fa un pò e un pò?

Che bella discussione mi piace davvero molto. Per conoscenza marginale bisognerebbe prima sapere di quante canne disponi e come le inserisci nello spread. Il che significa sapere a che distanza inserisci le singole esche. Dopo si entra nel mondo dei colori e allora comincia il bello questo e' un altro mondo a parte perché si innesca anche la discussione di quale usare a seconda del tempo meteo e anche della luce od orario........

Si' la prima condizione per avere altre notizie ed ingrandire la discussione e' sapere quante canne usi di solito e com le usi ed a che distanza poiche' per ogni posizione esiste una misura o distanza dalla barca in relazione ai colori e alla velocita'.

Ogni esca ha una sua posizione, la compri la piazzi e magari non prerndi niente, le cvambi posizione e prendi solo su quella. Davvero entusiasmante la TRAINA D'ALTURA.

purtroppo non ho una barca molto grande, ho una 5e50 l' ho attrezzata con 6portacanna però in uno ci metto la canna da spinning, quindi traino sempre con 5 canne + 1 teaser (che lego alla bitta), che per una barca di queste dimensioni mi sembra il limite.
centrale corta un minnow da 14 che posiziono tra i 10 e i 15mt
altro minnow ma da 11 o 12 laterale tra i 20 e i 30mt
laterale dall' altro lato sto usando o il pakula o un bullet da 15cm tra i 25 e i 40mt
lunga destra un bubble jet tra i 40 e i 60mt
lunga sinistra big blue cavitator o similari da 7" tra i 50 e i 100mt
e una spreader bar tra i 20 e i 25mt
con mare mosso accorcio le distanze mentre con mare liscio allungo sempre un pò

Bellissima discussione: è l'anteposto a qualsiasi argomento tecnico. Del resto prima si trovano le prede e poi il modo per pescarle.
Le mie battute in mare aperto sono state poche fin d'ora ma alla mia seconda uscita ho avuto la fortuna di 2 partenze senza segnali evidenti, frutto dello studio cartografico pre-battuta. Erano solo tonni di branco, ne ho rilasciato spero in buono stato uno da 10 kg, ma su quello che ha rotto non ci giurerei. Avallata l'uscita seguente dalla presenza di un aguglia imperiale che mi saltava gaiamente davanti riempendo la mia mattinata di pesca di pernacchie e sberleffi. La zona quindi è buona a mio avviso e costituisce un tesoro. Le catture arriveranno e saranno loro le migliori insegnanti sulle esche, i colori, la posizione e tutto il resto.
Kahuna è molto competente la tua precisazione sulla direzione della corrente riferita all' upwelling

domani mattina sono in traina, sarò sui 1200mt, cercherò di seguire tutti i vostri consigli, vi faccio sapere...

Allora come e' andata????? Sono curioso.

Mercoledì mattina o giovedì provo anche io con il mio calcagno a 8-10 miglia sui 1000 qui davanti Genova.
Domanda diretta, cosa stanno mangiando i tonni in mangianza, acciughe? Vanno bene artificiali da 14cm o meglio 16 e più?