KABURA PURO o FARCITO >>>>>>, Questa domanda mi attanaglia.

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kahunaIII
view post Posted on 13/3/2011, 13:58




Allora, mi piacerebbe iniziare questa discussione perche' e' da un pochino che mi viene in mente una domanda: Quanti dei pesci che ci propongono gli amici e parenti sono esclusivamente catturati con un KABURA nudo e crudo e quanti sono invece presi con quello in realta' farcito?????

A me sembra che questo kabura in realta' stia diventando perrlopiu' una sorta di ibrido di BOLENTINO di media profondita' con aggiunta di KOREANI, BIBI e chi piu' ne ha piu' ne metta. Sono curioso di cosa ne pensiate perche' almeno faccio chiarezza nella mia testa.
La situazione era uguale per l'avvento del JIGGING quando a Barricata girava voce del primo tonno preso in JIGGING che in realta' aveva una srdina innescata agliu assist.
image
Sicuramente non da condannare e non vorrei essere frainteso ma la mia domanda e' rivolta esclusivamente per conoscere se preferite la TECNICA PURA oppure l'ibrido che non e' nessuna invenzione ma soltanto una deformazione della realta' gia' anticamente conosciuta del BOLENTINO.
Mi chiedo anche nel frattempo sull'utilita' reale di un ibrido che in realta' non risparmia tempo o denaro rispetto al BOLENTINO anzi forse lo rende piu' costoso. Insomma ne abbiamo bisogno o no????
 
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the king sbt
view post Posted on 13/3/2011, 15:55




Quello che hai postato é di colore diverso da quelli che ho usato ad Ottobre durante una uscita per provare quello che ti attanaglia !!!! quattro persone nel pozzetto 2 con canne da jig uno da kabura ed uno con canna tradizionale ed esca classica totani, sarda e gamberetti, dopo 2 ore siamo tornati tutti alla canna tradizionale. (tanute, ricciolette, sgombri e suri) poche ma meglio di niente.
Mi sono però ripromesso di effettuare un'altro tentativo con l'aggiunta di attrattivi a led lampeggianti montati prima del Kabura.
Concordo con te nel fatto che FARCIRLO non avrebbe senso, tanto vale il tradizionale amo ed esca.
 
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cakko
view post Posted on 13/3/2011, 16:24




Credo che la soddisfazione di catturare con un inganno artificiale non sia
paragonabile a nessun altro tipo di cattura,non sono per le vie di mezzo
anche se fossero ,cosa che non credo,piu' catturanti,se guardassi solo
il carniere pescherei solo col palmito o con il calamaro vivo..
 
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view post Posted on 13/3/2011, 19:30
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Tenente di Vascello

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diepende da quali sono gli obiettivi che ci spingono ad andare a pesca

data una certa preda ci interessa la tecnica più redditizia in termini di numero di pesci, di taglia, o di peso totale a fine giornata?

data una certa tecnica ci interessa metterla in pratica al meglio senza preoccuparci di paragonare i risultati in termini di catture con altre tecniche?

vogliamo parlare di pesci importanti come cernie, dentici, paraghi, ricciole e tonni o ci interessano tanute pagelli saraghi e scorfanetti?

se non si da una rispota preventiva a queste domande, è inutile approfondire il discorso

parliamo di pesci importanti

l'esperienza ha mostrato questo:

come numero di pesci nell0'arco di una stagione è chiaro che l'esca naturale vince ed è chiaro che tecniche come light drifting e bolerntino stile "Volpi" sono più resdditizi

come taglia invece l'artificiale puro esercita una selezione verso l'alto, per cui, se con l'esca naturale o il semplice e barbaro additivo di esca naturale su un'esca che nasce artificiale, i primi a precipitarsi sull'inganno sono i piccoli del branco, con l'artificiale puro invece l'esperienza è che ad attaccare saranno i più grossi; stessa osservazione pure fra traina col vivo e vertical jigging.

le motivazioni di aggressione dell'esca artificiale sono diverse da quella puramente alimentare che invece è alla base di quell naturale o ibrida; un'esca naturale non perfettamente presentata, insospettirà i pesci più grossi ed anziani, che lasceranno il campo ai più piccoli e irruenti.


un'esca artificiale poco imitativa, dal comportamento completamente inconsueto e non riconducibile ad organismi viventi noti al pesce, scatenerà curiosità, territorialità, ma soprattutto eliminazione dell'ente sconosciuto o dell'animale malato (chi ha fatto subacquea sa che un pesce ferito o in difficoltà compie dei guizzi in verticale, proprio come un jig...) scatena nei pesci l'istinto ed in particolare l'istinto legato alla selezione della specie per cui chi nel branco ha il compito di eliminare l'intruso o l'essere vivente sconosciuto o malato, è proprio il capobranco, che si lancerà in avanti per assolvere al suo compito naurale ed evoluzionistico.

allora le conseguenze traetele voi

se vi interessa fare numero e carniere.... e non vi secca puzzarvi le mani, fate pure bolentino

se vi interessa selezionare specie e taglia, e non vi spaventa qualche cappotto, allora artificiale; certo, meglio inchiku e jig rispetto al kabura, che è un'esca più adatta a pesci meno importanti di quanto non siano le altre due

certo, per pescare con gli artificiali ci vuole un approccio mentale diverso, bisogna comunque imparare una cert tecnica di base, perchè il pesce non è attratto da odori e sapori o dalla fame, ma solo dalla vostra capacità di animare nel modo giusto l'artificiale

e dovrete dotarvi di una attrezzatura adatta a tradurre la vostra azione nella corretta azione delgi artificiali




 
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gagiu
view post Posted on 16/3/2011, 21:25




Non posso che essere daccordo con Massimo, "Imbastardire "o meglio rendere ibrida una tecnica di pesca per renderla più catturante svilisce l'una e l'altra,però oramai l'obiettivo e sempre e solo la cattura non come la si inganna,sempre e solo una cosa prendere e catturare.


ECC!|!!!!
 
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Nelson2
view post Posted on 30/3/2011, 16:06




Gagiu!!!!!! Ormai da noi infarciscono tutti alla grandee!!!!
 
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Myway
view post Posted on 2/4/2011, 11:07




Buongiorno a tutti, mi sono iscritto oggi. Vorrei dare il mio contributo alla discussione. Pesco preferibilmente in provincia di Imperia. Ho provato con farcitura e senza. Per me non c'è differenza. Tre, tra le altre, sono le cose importanti: calare sul pesce, scegliere bene l'artificiale e animare l'esca in modo appropriato.
 
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view post Posted on 2/4/2011, 11:26
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Tenente di Vascello

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ci sono diversi approcci alla pesca ricreativa; c'è chi non sta bene se non vede un pesce in barca, o che si diverte solo col numero

c'è invece chi trova la soddisfazione nell'applicare una certa tecnica in modo appropriato; è un tipo di approccio meno "materiale" ma, per chi lo pratica, molto più appagante

mettere una strisciolina di carne su un'esca artificiale ha sicuramente l'efetto di aumentare l'attrazione verso i pesci più piccoli presenti intorno

chissà quante volte, dietro a quel serranetto o pagelletto che si è lasciato tentare dalla strisciolina di calamaro, c'era, indeciso ed insospettito dalla "mistura" il dentice della vita :D
 
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Myway
view post Posted on 2/4/2011, 11:49




Sono assolutamente d'accordo....infatti le poche volte che ho provato con la striscia di calamaro ho preso pescetti max 60 grammi. Ergo, la farcitura diminuisce la taglia dei pesci. L'artificiale puro seleziona taglia e specie.
 
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cakko
view post Posted on 2/4/2011, 12:54




CITAZIONE (Myway @ 2/4/2011, 12:07) 
Buongiorno a tutti, mi sono iscritto oggi. Vorrei dare il mio contributo alla discussione. Pesco preferibilmente in provincia di Imperia. Ho provato con farcitura e senza. Per me non c'è differenza. Tre, tra le altre, sono le cose importanti: calare sul pesce, scegliere bene l'artificiale e animare l'esca in modo appropriato.

Soprattutto calare sul pesce! ;) ;) :D :D
Ciao, benvenuto!
 
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pietropesca
view post Posted on 4/4/2011, 19:36




CITAZIONE (cakko @ 13/3/2011, 17:24) 
Credo che la soddisfazione di catturare con un inganno artificiale non sia
paragonabile a nessun altro tipo di cattura,non sono per le vie di mezzo
anche se fossero ,cosa che non credo,piu' catturanti,se guardassi solo
il carniere pescherei solo col palmito o con il calamaro vivo..

Sante parole !!!!!

CITAZIONE (ambermax @ 13/3/2011, 20:30) 
diepende da quali sono gli obiettivi che ci spingono ad andare a pesca



parliamo di pesci importanti

l'esperienza ha mostrato questo:



come taglia invece l'artificiale puro esercita una selezione verso l'alto, per cui, se con l'esca naturale o il semplice e barbaro additivo di esca naturale su un'esca che nasce artificiale, i primi a precipitarsi sull'inganno sono i piccoli del branco, con l'artificiale puro invece l'esperienza è che ad attaccare saranno i più grossi; stessa osservazione pure fra traina col vivo e vertical jigging.

Mi permetto di dissentire sul fatto che NELLA TRAINA un'esca artificiale sia più attaccata da pesci di taglia rispetto ad una naturale:
- è vero esattamente il contrario (v. dentice, ricciola, branzino, leccia, palamita, tunnidi vari .....)
 
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view post Posted on 4/4/2011, 21:56
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Tenente di Vascello

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se avessi letto attentamente avresti osservato che non ho mai parlato in generale e tanto meno di traina, tant'è che addirittura certe taglie di pesce sono addirittura precluse alla traina con gli artificiali

ad esempio, tranne alcune esperienze molto particolare presso le piattafforme in adriatico, nessuno oggi, almeno nel mediterraneo italiano, si sogna di fare la traina con artificiali mirata alle grandi ricciole

mi riferivo invece alle tecniche in verticale, dove i meccanismi di aggressione dell'esca artificiale prescindono e travalicano il puro istinto alimentare

la traina invece nasce come proposizione di un'esca, naturale o artificiale che sia, che simuli un comportamento il più possibile naturale, quindi rivolto all'istinto alimentare o a quello territoriale; quindi anche un'esca naturale che non sia perfettamente presentata nella forma, nella mobilità, nella direzione di nuoto,
difficilmente verrà aggredita dal grosso predatore, in particolare dalla grande ricciola; figuriamoci una a artificiale

completamente diverso l'approccio con esche presentate in verticale, per le quali l'intensa esperienza di questi ultimi 5 - 6 anni, ha mostrato che negli stessi punti precisi dove col vivo uscivano dentici da 5 kg, col jig venivano fuori quelli da 10, e dove sull'esca viva normale arrivavano prima le ricciole da 4-6-8 kg, sul jig arrivano prima quelle da 20-30-40; questo per ragioni sulle quali ho più volte esposto il mio punto di vista che, sicuramente sarà opinabile, come tutte le questioni che riguardano l'etologia dei pesci, ma che collima con le esperienze mie e di molti altri pescatori di tutta italia e non solo con cui sono in continuo contatto per lo scambio e la condivisione di queste esperienze

40 anni fa, pescando a bolentino a mano con babbo, usavo aggiungere alla armatura classica un grosso amo con un corto bracciolo a fianco del piombo, corto come un assist per intenderci, amo bnel quale innescavo un polpetto da 8-10 cm, polpetto vero, di quelli che trovavo sotto le pietre apposta; lo facevo perchè durante il recupero; muovendo un po' a yoyo, riuscivo ad allamare le tracine più belle; una specie di inchiku di carne, insomma; beh, mai un cazzo di dentice o
parago o altro.... eppure, 40 anni fa, dove prendevamo paraghi e pagelli a bolentino con la stessa armatura, dentici e paraghi erano molto più presenti di oggi

ad inchiku, con lo stesso polpetto di gomma, i primi 5 pesci, in giornate diverse, sono stati dentici, dai 5 ai 10kg e mezzo .... mentre chi ci metteva la strisciolina di calamaro.... le perchie, che magari fregavano sul tempo proprio il dentice di turno
 
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Myway
view post Posted on 4/4/2011, 22:22




Sono assolutamente d'accordo! Banalizzando il concetto è: se c'è da mangiare tutti i pesci si muovono, piccoli e grandi, mangia chi è più vicino all'esca (a parità di distanza il più veloce). Se invece c'è da sistemare una situazione anomala, se c'è da rimettere ordine, ecc., si muovo solo i pesci più grandi. Normalmente il più grande.
 
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pietropesca
view post Posted on 5/4/2011, 06:21




CITAZIONE (ambermax @ 4/4/2011, 22:56) 
se avessi letto attentamente avresti osservato che non ho mai parlato in generale e tanto meno di traina, tant'è che addirittura certe taglie di pesce sono addirittura precluse alla traina con gli artificiali

Questo E' quanto che hai scritto:

"...come taglia invece l'artificiale puro esercita una selezione verso l'alto, per cui, se con l'esca naturale o il semplice e barbaro additivo di esca naturale su un'esca che nasce artificiale, i primi a precipitarsi sull'inganno sono i piccoli del branco, con l'artificiale puro invece l'esperienza è che ad attaccare saranno i più grossi; stessa osservazione pure fra traina col vivo e vertical jigging."

Non ho letto attentamente?
 
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view post Posted on 5/4/2011, 12:21
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si, la velocità di lettura, di scrittura e la sintesi che si cerca nei post a volte può portare ad equivoci, per cui confermo e ripeto in modo più ordinato quel'è la mia esperienza e quella di molti altri con cui ho condiviso criticamente queste esperienze:

questo post tratta di tecniche verticali quindi davo per scontato il confronto omogeneo; insomma verticale contro verticale, in termini di taglia vince l'artificiale puro su quello con l'additivo naturale

traina contro traina, con le ricciole non c'è storia, vince l'esca naturale 10 a 0,1 per le ricciole grandi, mentre sul dentice non mi sembra, sempre in termini di selezione della taglia che ci sia una prevalenza dell'una o dell'altra tecnica

traina col vivo contro vertical jigging, stessi punti stessi periodi, l'esperienza mia e di tanti altri è che la taglia sia dei dentici che delle ricciole è mediamente maggiore

non sto parlando di resa nei numeri di prede

se qualcuno ha esperienze contrarie, di confronto jigging-traina col vivo, naturalmente stessi punti e stessi periodi, sarebbe interesseante saperlo, perchè sarebbe la prima che sento

credo che una possibile evoluzione del pescatore ricreativo sia proprio quella di poter selezionare taglia e specie o, quanto meno questo l'approccio che a me piace; prendere bei pesci è ormai alla portata di chiunque si impegni un po' e faccia le cose correttamente

prendere un pesce di una certa specie e taglia in modo mirato può essere più appagante (e per me lo è) che fare numero, a parte, fra l'altro il rispetto delle norme di legge; a traina col vivo così come a vertical per la maggior parte delle volte si può, a norma, trattenere solo un pesce, quindi mi sembra logico e auspicabile mettere in atto tutte le misure per riuscire a parità di specie a prendere il pesce di taglia più grande possibile



 
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16 replies since 13/3/2011, 13:58   2338 views
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