| se avessi letto attentamente avresti osservato che non ho mai parlato in generale e tanto meno di traina, tant'è che addirittura certe taglie di pesce sono addirittura precluse alla traina con gli artificiali
ad esempio, tranne alcune esperienze molto particolare presso le piattafforme in adriatico, nessuno oggi, almeno nel mediterraneo italiano, si sogna di fare la traina con artificiali mirata alle grandi ricciole
mi riferivo invece alle tecniche in verticale, dove i meccanismi di aggressione dell'esca artificiale prescindono e travalicano il puro istinto alimentare
la traina invece nasce come proposizione di un'esca, naturale o artificiale che sia, che simuli un comportamento il più possibile naturale, quindi rivolto all'istinto alimentare o a quello territoriale; quindi anche un'esca naturale che non sia perfettamente presentata nella forma, nella mobilità, nella direzione di nuoto, difficilmente verrà aggredita dal grosso predatore, in particolare dalla grande ricciola; figuriamoci una a artificiale
completamente diverso l'approccio con esche presentate in verticale, per le quali l'intensa esperienza di questi ultimi 5 - 6 anni, ha mostrato che negli stessi punti precisi dove col vivo uscivano dentici da 5 kg, col jig venivano fuori quelli da 10, e dove sull'esca viva normale arrivavano prima le ricciole da 4-6-8 kg, sul jig arrivano prima quelle da 20-30-40; questo per ragioni sulle quali ho più volte esposto il mio punto di vista che, sicuramente sarà opinabile, come tutte le questioni che riguardano l'etologia dei pesci, ma che collima con le esperienze mie e di molti altri pescatori di tutta italia e non solo con cui sono in continuo contatto per lo scambio e la condivisione di queste esperienze
40 anni fa, pescando a bolentino a mano con babbo, usavo aggiungere alla armatura classica un grosso amo con un corto bracciolo a fianco del piombo, corto come un assist per intenderci, amo bnel quale innescavo un polpetto da 8-10 cm, polpetto vero, di quelli che trovavo sotto le pietre apposta; lo facevo perchè durante il recupero; muovendo un po' a yoyo, riuscivo ad allamare le tracine più belle; una specie di inchiku di carne, insomma; beh, mai un cazzo di dentice o parago o altro.... eppure, 40 anni fa, dove prendevamo paraghi e pagelli a bolentino con la stessa armatura, dentici e paraghi erano molto più presenti di oggi
ad inchiku, con lo stesso polpetto di gomma, i primi 5 pesci, in giornate diverse, sono stati dentici, dai 5 ai 10kg e mezzo .... mentre chi ci metteva la strisciolina di calamaro.... le perchie, che magari fregavano sul tempo proprio il dentice di turno
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