Mi faccio la barca !, si ma quale ?

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yaga
view post Posted on 20/11/2013, 20:33




Buona sera,
questo post è funzione del precedente (vendita Pursuit 2470cc).
Dopo qualche anno di pesca in mare ho scoperto che anche in alto adriatico è possibile divertirsi nei mesi invernali.
Proprio per questo ho deciso di passare ad una barca un po' più "calda" e grande.
Principalmente pratico il drifting al TR e per raggiungere gli spot giusti devo percorrere fino anche più di 30 mn.
Visto che non posso vantare un esperienza decennale che barca (usata) mi consigliereste ?
Il budget massimo è di 60000K oppure la mia in permuta Più 30000K e comunque sia la barca non deve superare i 30 piedi
Altro fattore importante sono i consumi entrobordo ? fuoribordo? Mah .........

Grazie a tutti
 
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yaga
view post Posted on 26/11/2013, 17:39




Nessuno mi aiuta ??? :( :( :(
Mi stanno convincendo a rimanere su una motorizzazione fuori bordo, motivandomela come falso il problema dei consumi viste le ore che facciamo ogni anno (circa 100, forse meno che più) e il prezzo della verde oramai uguale al diesel.....
La semplicità di gestione di un fuoribordo (sono un imbranto cronico) e la velocità di navigazione in caso di necessità fanno il resto.
Sensato ???
Ho messo gli occhi su un pursuit 2870 wa del 2001 qualcuno la conosce ? Pergi ? Difetti?

Edited by yaga - 26/11/2013, 20:29
 
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yaga
view post Posted on 24/12/2013, 11:48




up
Wellcraft 290 coastal pregi difetti ?
 
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arpalo
view post Posted on 26/12/2013, 12:35




Questo ormai è un forum morto...non scrive piu' nessuno...quindi difficile trovare consigli,cmq se ti vuoi prendere un 30 piedi per fare molte miglia...non puoi pensare di spendere poco per la gestione,benzina,porto,manutenzione...6 o 7000 euro all'anno li devi preventivare...se vuoi risparmiare devi prendere una barca piu piccola.
Io i fuoribordo non li reggo,oltre ad essere(forse) meno affidabili degli entrobordo,sono una enorme rottura di belino in pesca essendo sempre in mezzo alle lenze quando peschi,di sicuro son di piu' facile accesso e manutenzione oltre a pesare molto meno.

Le due barche che hai menzionato...che dire,son belle e valide tutte e due...
 
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yaga
view post Posted on 26/12/2013, 18:49




Intanto grazie anima pia.... :lol: :lol:
La mia esperienza in mare si limita a 2 berche entrambe con fuoribordo, quella atutale che ho messo in vendita (con scarso successo) la trovo fantastica ma essendo un open e volendo uscire anche in inverno mi sono convinto a prendere qualcosa con un minimo di riparo e qualche comodità.
Per quanto riguarda i costi ho fatto i conti abbastanza bene e il grosso della differenza lo farebbero i consumi con i miei Yamaha 150cv riesco a portare la mia barca dai 25 ai28 kn con consumi intorno ai 45 lt/h, forse qualcosa meno.
Attualmente possiedo un Pursuit 2470 cc e passare ad un 29 con furoi bordo, informandomi in giro, mi risulta che i consumi crescano di un buon 40% e direi che si possa viaggiare a circa 70lt/h.
Il posto barca non è un problema perchè ho già fermato quello di un amico che mi fa spendere la cifra attuale.
Per la manutenzione di 2 250cv vs 2 150cv di pari marca non mi aspetto delle differenze abissali.
Per quanto riguarda la pesca, è vero che le calandre sono in mezzo alle scatole ma oramai ci sono abituato ed alla fine hanno anche dei vantaggi, soprattutto per inesperti come me: il solo fatto di potere tirare su il piede mi da una fiducia infinita.
Quello che non ho ancora chiaro sono i costi di gestione di un linea d'asse rispetto ad un fuoribordo.
Consumi : essendo il diesel oramai "caro" quanto la verde, a parità di strada percorsa quanto si risparmia ?
Manutenzione: ho la manualità di una nobildonna francese e quindi mi affido per qualsiasi cosa a meccanici , quindi i costi sono paragonabili ?
Ultima cosa: trovo il tuna tower estremamente afascinante e forse, volendo fare spinning sulle mangianze o un pò di traina d'altura, anche utile.
Quali controindicazioni ha in navigazione o in pesca ancorati?

Speriamo che questo forum non sia morto ma solo assopito perchè quello che ho visto da altre parti sono solo litigi e stupide polemiche :sick: :sick: .

Grazie a chiunque abbia voglia di aumentere le mie conoscenze o i miei dubbi

Andrea
 
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arpalo
view post Posted on 26/12/2013, 18:59




Eh...i fuoribordo costano meno di manutenzione e meccanica in genere,sono piu piccoli e molto piu facilmente ispezionabili.
Pero' un bell'entrobordo diesel,anzi due...e son il meglio in assoluto,il diesel una volta in moto non ha bisogno di elettricita' per funzionare e quindi sara' sempre piu' affidabile di un benzina,in piu' il gasolio non è infiammabile al contrario della benzina,cioè...brucia come un olio non come la benzina.
Insomma,per me il top dell'affidabilita è chiaramente entrobordo diesel.
Poi i diesel sono eterni se li curi come si deve,dei benzina non si puo' dire altrettanto.

Per i costi di carburante...secondo me a pari cavalli tra benzina e diesel non ci sono grosse differenze ormai,magari col diesel risparmi 500 sacchi l'anno ma son cifre irrisorie se hai una barca...

Tuna tower...figata...pero' la barca deve essere almeno 10 metri...e siamo gia al limite ,perchè hai un castello sopra la carena che prende molto,molto piu vento...e quindi vedi te...
 
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yaga
view post Posted on 27/12/2013, 17:44




CITAZIONE (arpalo @ 26/12/2013, 18:59) 
Eh...i fuoribordo costano meno di manutenzione e meccanica in genere,sono piu piccoli e molto piu facilmente ispezionabili.
Pero' un bell'entrobordo diesel,anzi due...e son il meglio in assoluto,il diesel una volta in moto non ha bisogno di elettricita' per funzionare e quindi sara' sempre piu' affidabile di un benzina,in piu' il gasolio non è infiammabile al contrario della benzina,cioè...brucia come un olio non come la benzina.
Insomma,per me il top dell'affidabilita è chiaramente entrobordo diesel.
Poi i diesel sono eterni se li curi come si deve,dei benzina non si puo' dire altrettanto.

Per i costi di carburante...secondo me a pari cavalli tra benzina e diesel non ci sono grosse differenze ormai,magari col diesel risparmi 500 sacchi l'anno ma son cifre irrisorie se hai una barca...

Tuna tower...figata...pero' la barca deve essere almeno 10 metri...e siamo gia al limite ,perchè hai un castello sopra la carena che prende molto,molto piu vento...e quindi vedi te...

Per il tuna tower mi hai confermato quello che pensavo e quindi scartato.
Per i motori sono molto dubbioso: con una media di 150 ore moto anno credo che anche i fuori bordo abbiano una vita molto lunga, sbaglio se dico che un 4t a 1500 ore è circa a metà della sua vita ?
I miei ,presi usati, hanno circa 700 ore e in questi 2 anni si sono sempre accesi al primo giro di chiave, in qualsiasi periodo dell'anno e anche dopo 20-30 giorni di stop consecutivi.
E' probabilmente vero che un entrobordo diesel è più affidabile ma è altrettanto vero che una barca con i fuori bordo è più veloce e in caso di urgenza si rientra prima.
La manutenzione di un linea d'asse in cosa consiste ? Percentualmente quanto è più costosa ?
Altra cosa che mi assilla è cercare di evitare le sole....
Per lo scafo lo si fa vedere ad un perito, e li mi sento sereno....
Per i motori ? Ad un fuoribordo attacco il computer e riesco a sapere tutta la storia ( a meno che non siano state sostituite le centraline)
Per un diesel entrobordo??
Mi piacerebbe che questo fosse l'acquisto definitivo perchè economicamente non posso permettermi di fare errori.
 
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arpalo
view post Posted on 27/12/2013, 18:02




I fuoribordo sono di piu semplice accesso,tutto qui.

Manutenzione...nelle barche piccole il meccanico ci mette piu tempo a infilarsi nei motori e ci mette piu tempo a fare i tagliandi,negli anni poi devi sbarcarli qualche volta per riverniciare,cambiare qualcosa e altre cose di ordinaria manutenzione ed è sicuramente piu costoso per ovvie ragioni,i fuoribordo son li e ci fai quello che vuoi in tempo zero,di sicuro costano meno di manutenzione.
Per attaccarci la centralina è uguale anche gli entro moderni hanno l'attacco pc come le macchine moderne,io cmq preferisco meno elettronica e piu sostanza,un diesel entrobordo moderno quindi parecchio elettronicizzato se ti dara' dei problemi saranno proprio elettronici...

Pero'...due bei dieseloni sottocopoerta sono una sicurezza in piu e sopratutto non hai due motori in mezzo alle balle quando peschi...
 
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yaga
view post Posted on 29/12/2013, 20:54




CITAZIONE (arpalo @ 27/12/2013, 18:02) 
I fuoribordo sono di piu semplice accesso,tutto qui.

Manutenzione...nelle barche piccole il meccanico ci mette piu tempo a infilarsi nei motori e ci mette piu tempo a fare i tagliandi,negli anni poi devi sbarcarli qualche volta per riverniciare,cambiare qualcosa e altre cose di ordinaria manutenzione ed è sicuramente piu costoso per ovvie ragioni,i fuoribordo son li e ci fai quello che vuoi in tempo zero,di sicuro costano meno di manutenzione.
Per attaccarci la centralina è uguale anche gli entro moderni hanno l'attacco pc come le macchine moderne,io cmq preferisco meno elettronica e piu sostanza,un diesel entrobordo moderno quindi parecchio elettronicizzato se ti dara' dei problemi saranno proprio elettronici...

Pero'...due bei dieseloni sottocopoerta sono una sicurezza in piu e sopratutto non hai due motori in mezzo alle balle quando peschi...

Quindi facendo 100 il costo per la mautenzione di un fuoribordo potrei ipotizzare 150 quello di un entrobordo ?
 
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arpalo
view post Posted on 30/12/2013, 11:50




Fai 130...cioè un 30% in piu,senza contare ovviamente le manutenzioni straordinarie,tipo io adesso voglio sbarcare i motori per riverniciarli e cambiarci qualche guarnizione...spendero' 2500 euro,spero,avessi due fuoribordo il problema non ce l'avrei neanche...
 
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Roberto-bdm1
view post Posted on 31/12/2013, 09:31




Yaga, fai 150 come minimo...

Io non trovo i fuoribordo così un impiccio per la pesca... Ma per qualcuno può esserlo...

Avendoli avuti entrambi, l'unica cosa che mi farebbe propendere per gli entrobordo è il fatto che in particolar modo su barche americane, si naviga molto meglio con questa soluzione soprattutto in presenza di mare formato.

Però sono molto più rumorosi, fumano e puzzano si più, sono più lenti, costano di più di manutenzione, gli assi sono un pericolo in più in navigazione, ma pure in pesca, costano molto molto di più in caso di rimotorizzazione... Per quanto riguarda i consumi ho notato che le differenze a parità di dimensioni di barca, sono minime...

In sostanza io ora ho due fuoribordo e non tornerei indietro. Ma ognuno giustamente ha le proprie preferenze.
 
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yaga
view post Posted on 5/1/2014, 18:53




Grazie ad entrambe per i commenti, è ovvio che esistano gusti e preferenze, more ? Bionde ?
Sul fatto dei costi mi sto convincendo che, viste le ore anno che ci possiamo permettere alla fine simamo li...
Non sono un pescatore di lungo corso ma oramai anche io mi sono abituato alle calandre dei furoi bordo e se si perde qualcosa in termini di ingombri si guadagna in agilità e reattività della barca.
Qualcuno conosce l' Hydra 2900 vx ? Se si, mi sapete dire pregi/difetti/consumi?
Sono ancora molto indietro con la vendita della mia barca (anche se non mi sembra di chiedere un esagerazione) ma se realizzo una cifra sufficiente sono molto tentato dalla barca di cui sopra o un Wellcraft 290 coastal.
La prima ha una carena con un angolo di dedrise 23° la seconda con un angolo di 18° (se non ho preso delle cantonate), quali potrebbero essere le maggiori differenze sia in navigazione che in pesca all' ancora/drifting?
Ohhhhh se divento noioso ditemelo che la pianto!!!!

Ciauuuu!! :wacko: :wacko: :wacko:
 
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Roberto-BdM
view post Posted on 11/1/2014, 12:22




Io sono proprio possessore di un Hydrasports 2900VX...
Ho la barca ormai da qualche anno e direi di conoscerla piuttosto bene.

Hydra e Wellcraft erano (ora non so se lo siano ancora) di proprietà dello stesso gruppo, quindi utilizzavano diversi particolari in comune, fatto salvo la costruzione che rimane differente sia come materiali, tecnologie e linee d'acqua.

Non conosco bene il 290 Coastal, mentre ho navigato sul 27.

Credo che pure i Wellcraft siano fatti bene e si comportino abbastanza bene in mare.
La differenza di carena però si sente...

Ti posso assicurare che all'ancora o in scarroccio il rollio del 2900VX sia piuttosto contenuto e per nulla fastidioso. L'ho potuto testare in diverse condizioni...
La navigazione è morbida e molto asciutta. Barca veloce ma con consumi in linea con la categoria, nonostante il deadrise abbastanza accentuato. Permette di navigare a buone velocità in diverse condizioni di mare e anche quando, come mi è capitato, ti trovi in situazioni impegnative si riesce a navigare in planata con discreta facilità, senza creare difficoltà o diventare fastidiosa.
Ha però la tendenza a delfinare un po'...
Io mi ci trovo molto bene è la ritengo un'ottima soluzione per le pesche che faccio io che includono anche navigazioni piuttosto lunghe.

Tutti 2900 che ho visto motorizzati Yamaha, avevano però delle eliche che ritengo sbagliate ed infatti io come altri le abbiamo sostituite migliorando notevolmente le doti di navigazione ed i consumi. Tieni presente che i dati ufficiali dei tests Hydra/Yamaha sono realizzati con le eliche che ho cambiato.

Se hai bisogno di altre informazioni o di contattarmi direttamente puoi pure scrivermi in mp o mandarmi un mail.
 
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pietropesca
view post Posted on 19/1/2014, 14:56




CITAZIONE (yaga @ 5/1/2014, 18:53) 
La prima ha una carena con un angolo di dedrise 23° la seconda con un angolo di 18° (se non ho preso delle cantonate), quali potrebbero essere le maggiori differenze sia in navigazione che in pesca all' ancora/drifting?
Ohhhhh se divento noioso ditemelo che la pianto!!!!

Ciauuuu!! :wacko: :wacko: :wacko:

Le carene plananti presentano una prima suddivisione in:
- V costante (un esempio che tutti conoscono è il Bertram 31) che presentano lo stesso angolo di carena da poppa a prora;
- V variabile (un altro esempio altrettanto conosciuto sono gli Hatteras) in cui l'angolo di carena parte minimo a poppa per aumentare verso prora.


Contrariamente a quanto è genericamente nelle convinzioni della maggioranza degli utenti un maggiore angolo di carena NON necessariamente caratterizza una barca "migliore", e per diversi motivi.


Considerando carene ben disegnate e scafi ben costruiti si può considerare che un maggiore angolo di carena si traduce in:
- migliore navigazione con mare formato;
- necessità di maggiore potenza a parità di prestazioni;
- maggiore tendenza al rollio a lento moto e da fermi (all'ancora o in corrente).

A questo punto entra in gioco il tipo di utilizzo che deve svolgere l'unità, quindi parlando sempre generalmente si può dire quanto segue.

Voglio una barca per velocissimi trasferimenti dal punto A al punto B anche in condizioni di mare formato?
- V costante e profonda SEMPRE.

Voglio una barca veloce in navigazione, ma da utilizzare anche fermi all'ancora per far fare il bagno a fidanzate o famiglia senza demoralizzanti problemi di mal di mare?
- V variabile con angolo di carena NON troppo pronunciato

In conclusione è sbagliato e fuorviante, anche se di moda, giudicare la bontà di una carena SOLO dalla profondità dell'angolo di carena stesso.
 
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yaga
view post Posted on 20/1/2014, 13:41




Grazie Pietro,
il punto è proprio questo: ho paura che per le mie necessità una barca americana importante sia esagerata.
Se trascuriamo il fattore estetico, che comunque ha la sua fondamentale importanza, quello che alla fine emerge è che le barche americane generalmente richiedono motorizzazioni più generose e quindi maggiori consumi perchè più pesanti e con carene che permettono di navigare in sicurezza con mari formati caratterizzati spesso da onde lunghe.
Queste carene hanno inoltre lo svantaggio di rollare parecchio se si pesca ancorati o in drifting.
Punto a favore delle "Americane" è la qualità costruttiva che si esalta nel tempo e nel mio piccolo ne ho un esperienza diretta avendo appena fatto lucidare lo scafo (del 1999) che sembra essere tornato nuovo.
Altro punto a favore delle stesse sono le finiture, gli spazi e le soluzioni che nascono miarate alla pesca.
Quindi gli elementi sopra indicati più l'estetica e il fascino degli scafi USA fanno in modo che il prezzo si mantenga alto nel tempo e abbiano più mercato.
Fino ad ora ho sempre ragionato su barche con motori fuori bordo americane.
Detto che, conscio dei miei limiti, non esco in mare se le condizioni sono incerte e che reputo una velocita di crociere di 22-24 kn sufficente per i miei scopi
è così blasfemo pensare ad un Tuccoli T28, un Veglitura 27 o ad un Mixer 28?
Le ultime 2 le ho provate di persona e non mi sembravano affatto male.
Possibile che a quelle velocità di crociera un Vegliatura consumi sui 40 lt/h?
Se ciò fosse vero il tutto si tradurrebbe in un risparmio medio annuo di circa 4-5000 euro che andrebbe a coprire ampiamente i costi maggiori di manutenzione
L'ago della bilancia rimane sempre a favore di scafi americani motorizzati fuoribordo non fosse altro per appagare un gusto estetico e per il prestigio che essi hanno.
Per chi le conosce potrebbe commentare le 3 barche italiane e soprattutto dirmi se i consumi vi sembrano plausibili?

Grazie

Edited by yaga - 20/1/2014, 14:04
 
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