INVERNO..... il surf ......come si pesca...nel 2010..

Gli albori del surfcating nostrano,erano pubblicizzati da articoli sulle riviste specializzate con foto e articoli che inneggiavano al surf duro e puro,canne in tre pezzi in fibra fenolica pesanti,Mitchell strong, Guber,prototipi di importazione americana Fenwic,TREE Cast inglesi, mulinelli adeguati Mitchell 496 498 nelle versioni Pum e non travi con talmente tante girelle e anellini spaccati per creare tre vie ,terminali e fili in bobina di dimensioni abbondanti non si scendeva mai sotto lo 0,35 0,40 travi e terminali dallo 0,45 fino allo 0,60 tali dimensioni si usavano per contrapporli alla forti correnti della risacca sullo scalino,i lanci ovvimante erano limitati dalle dimensioni del filo in bobina e dalle azioni dlla canne che erano rigorosamente paraboliche,i pesci del surf "antico" erano saraghi,branzini,gli immancabili e sempre presenti gronghi anche di dimensioni xxl viste le situazioni in cui si pescava,sempre e solo mareggiate da 90,le mormore allora non erano considerate prede del surf,in quanto nel contesto delle situazioni di mare estremamente grosso, per naturale comportamento il pesce non praticava il sottocosta in quelle condizioni.

Quasi trenta anni dopo le situazioni sono nettamente cambiate nel proseguo del naturale adattamento dal surf di importazione al nostrano,ho ancora la brutta abitudine di passeggiare sulle spiagge che di solito frequentavo durante le mie battute di pesca ,le trovo completamente deserte,perlomeno durante le mareggiate,quando il mare e calmo ci sono alcuni avventori che insidiano quello che passa,generalmente mormore e rare orate.

L'inverno una volta stagione tipica del surfcasting ora non lo è più,ha lasciato spazio alla primavera inoltrata e all'estate,domanda?ma è così in tutta l'Italia surfista o lo è solo nella zona settentrionale dello stivale,in quanto da notizie avute da amici di vecchia data anche in altre zone la musica non cambia,

INVERNO PACIT PESCAM.

ciao

i tempi cambiano caro gagiu.............
altre canne.......... altri fili.........
poco pesce, sopratutto d'inferno.
ma per fortuna ancora qui in meridione si pesca ...........
non molto .ma qualcosa si fa.
non sono bravo a fare report
ma ti faccio vedere alcune foto
mie e di amici

Ciao Alfio, mi confermi quello che temevo,al sud oltre gli immacabili serpentoni, la pesca viene improntata sulle morore, che fortunatamente dalle tue non mancano,ma sono curioso di sentire i commenti anche da altre zone d'italia,
ma i saraghi che allietavano le nostre no tti di gennaio e febbraio,i lupacci di svariati kg che aggredivano sia i tranci di sarde che quelli di muggine,nonchè calamari innescati con zatterini che li rendevano flottatanti nella corrente non si usano più?
non sono nostalgico,ma credo che il nome surfacasting venga da quel suf,capisci quello che cerco di dire,non sono contro le mormore anzi esse hanno fatto la fortuna del surf anche in campo agonistico perchèessendo diventate diffidenti misurano la bravura del pescatore,ma quel surf era vero, duro,selettivo e ti dava delle soddisfazioni incredibili,oltre ad essere meno caro e dispendioso,....ma il mondo va avanti e lo si deve cavalcare e non portarlo sulle spalle,però permettimi il vero surfcasting è una cosa diversa.

ciao

un nostagico del surf duro e puro.

ti quoto in pieno.........
ma purtroppo il vero e duro surf non funziona ............mancanza di pesce...........
quelle bellissime serate attorno ad un fuoco ad aspettare quella bella preda che non mancava quasi mai ,sono talmente rari che io stesso che ho un eta
ed ho iniziato con quel che tu chiami vero surf.........sono solo ricordi
non per questo qualche volta mi metto di impegno e vado.......ma solo cappoti ..............
si qualche bel sarago o qualche bella spigola ho un orata..........ma molto rari...talmente rari che finisce col le solite mormore o da noi i famosi pagelli......

Da quello che mi dici, essendo tu esattamente dalla parte opposta dell'italia,vista da casa mia, la situazione non è diversa, ti sei mai fatto la domanda come mai?
i pesci sono sempre gli stessi o passando gli anni diventano pigri,quando ci sono le condizioni giuste per il surf non escono di casa?, certe specie non pascolano più sui litorali dove prima erano presenti,a cosa possiamo imputare il non riuscire più a catturare con condizioni di mare mosso,alle esche non credo,i nostri amici napoletani con la vendita dell'arenicola hanno di molto livellato i pescatori,bada bene non ho detto i garisti,quelli sono un'altra cosa, ho battuto per anni la costa azzurra,praticamente conosco a menadito tutte le spiagge accessibili,ho pescato con mari impossibili senza mai cappottare,ma mi accontentavo anche di una sola cattura,ma era di taglia,l'unica sera che ho sbagliato la scelta della spiaggia ho pescato mormore da oltre 600 grammi con canolicchi e bibi con canne da 300 gr,ero partito per un'avventura xxl e sono andato a picchiare su di una spiaggetta poket straricca di mormore xl,questo qualche anno addietro,ora sento solo, arenicola,arenicola,arenicola: e qualche mormora raramente saraghi.
ma siamo sicuri che se ci si impegansse tornando un pò indietro, con i materiali attuali non si avrebbero risultati migliori,fatti coi materiali di prima?,

le esche sono sempre le stesse,i manici sono quelli di adesso e anche l'esperienza e maggiore.


non sò pensaci e dimmi cosa ne pensi.

Edited by gagiu - 19/2/2010, 19:46