cominciamo a dire in generale che caratteristiche deve avere un buon inchiku
ovviamente deve essere attirante per i pinnuti, poi deve essere fatto con materiali di buona qualità, la vernice deve essere resistente altrimenti si rovina subito; il polpetto deve essere morbido e dai bei colori, in pratica anche quello serve di buona marca (quasi tutte le ditte che fanno inchiku usano polpetti di altre aziende). Il cordino dell'assist deve essere resistente alla trazione e all'usura, i nodi fatti a regola d'arte (parrebbe una ovvietà ma vi garantisco che non lo è vista certa roba) e SOPRATUTTO gli ami devono essere nulla di meno che ottimi, meglio se eccezionali, perchè gli ami fanno la differenza. Devono essere piccoli, leggerissimi, a filo sottile ma robustissimi pena l'apertura o la rottura se sollecitati da prede che possono raggiungere svariati kg, affilatissimi e resistenti alla salsedine (praticamente ami così non esistono
). Il tutto deve essere assemblato a regola d'arte, con gli ami nella giusta posizione, i cordini della giusta lunghezza, le perline al loro posto (generalmente una dentro il polpetto per evitare che il nodo lo laceri e una esterna con funzione di rattling battendo sul metallo) e eventuali split, solid o girelle anche loro senza compromessi. Tutto questo ovviamente
costa.
ma non basta. Un buon inchiku deve avere alle spalle una buona progettazione figlia di esperienza, e prima della commercializzazione deve essere accuratamente testato per scoprirne eventuali difetti. Dico questo perchè troppo spesso, magari inseguendo un prezzo vantaggioso, ci si trova con inchiku inutilizzabili, perchè in fretta e furia una azienda ha cercato di cavalcare il mercato mettendo in commercio roba senza un perchè, di fatto inutilizzabile vuoi per scarsa qualità dei materiali, ma spesso per difetti intrinseci irrisolvibili. Mi spiego con un esempio classico e reale: se un inchiku ha una forma del metallo tale che i suoi ami posso andare ad agganciarlo da qualche parte, magari perchè un suo fianco entra nella curva dell'amo e l'ardiglione si conficca nella vernice, vi ritroverete inevitabilmente a credere di stare in pesca, mentre laggiù avete un artificiale ingavagnato che non può catturare, salvo accorgervene quando lo salpate tra una cala e l'altra
con una espressione volgarotta ma efficace invece di pescare"stavate facendo le seghe ai grilli"
finisco dicendo che la forma della parte metallica svolge un ruolo molto importante sopratutto in discesa (fase fondamentale in pesca e tutt'altro che passiva come molti credono) ma anche in salita, e che forme diverse sono ricercate per affrontare situazioni diverse o comunque per variare la monotonia dei movimenti che rende questa pesca noiosa ma anche inproduttiva
prossimamente passerò ad analizzare le caratteristiche degli inchiku che conosco e dirvi le mie opinioni
P.S. mi dilungo perchè mi è stato gentilmente richiesto, lungi da me l'idea di voler fare l'insegnante, anzi a me piace il confronto di ideee e sempre alla pari