RAYMARINE C120, Rappresentazione delle marcature

Avendo trovato montato sulla barca tutta la strumentazione Raymarine, decisi questa estate, di smontare il Raymarine C80 e sostituirlo con il C120.
Premetto che provengo da Lowrance LCX112 al quale mi ero abituato e lo riuscivo ad interpretare egregiamente.
Vi chiedo: Se qualcuno di voi ha questo strumento o della stessa famiglia, avete mai fatto qualche foto mentre rappresenta la marcatura della preda?
Ciò mi aiuterebbe molto in quanto, ad oggi, ho trovato solo molto attendibile il sistema sonoro che avverte del pesce ma niente da fare per la rappresentazione grafica: tutto molto confuso ed affastellato di colori.
Una foto della marcatura sull'eco C120 varrebbe più di mille parole.

Grazie

Alberto

Ciao Alberto,credo che Daniele possa delucidarti in merito al funzionamento del Raymarine, (non sò quale modello ) in barca ho notato che ha un apparecchio degno di essere menzionato al quale ha interfacciato praticamente tutto radar,pilota,e quant'altro ci si possa collegare,e proprio domenica gridava come un'aquila alla presenza di marcature di pesci.
ciao

Uhhh mannaggia ragazzi questo post me lo sono perso, perdonatemi ma in questo periodo sono davvero fuori come un BALCONE..............

Eccomi qui, pronto.
Dunque Alberto io sono il fortunato possessore(in questi casi si dice cosi') di 2 E120 RAYMARINE, uno sul FLY ed uno in CABINA.

Non ha nulla di dfferente dal C 120 tranne per l'upgrade che permette di avere un'unica fonte di dati: ANTENNA RADAR, GPS, ECO e poterlo leggere su piu' SCHERMI.
Un giocattolino molto interessante. L'ECO e' un HD di nuova generazione e io abituato ed assiduo FAUTORE degli ECO a TUBO CATODICO a colori come avevo sul vecchio (ma ancora funzionante) KAHUNA II KODEN C 120.
Grande strumento anche il tuo passato LOWRENCE. Ma per nulla togliere il C 120 e' molto migliore. Basta trovare il modo di colloquiare con lui.

Dunque premetto che io non l'ho mai usato per la TRAINA col vivo ma esclusivamente per TRAINA A CALAMARI e TRAINA D'ALTURA.
L'ho usato per molti motivi cercando solitamente il mdo di capire i BERSAGLI.
Dunque ho immagni che ritraggono il MONITOR mentre fa vedere un branco di TONNI CERTIFICATO in quato mentre filmavo eravamo in combattimento con BEN 3 PESCI. Il branco ci seguiva.
Intorno ai 30 KG.


Per cio' che riguarda altri Bersagli conosco molto bene il KRILL che si presenta sottoforma di PALLA abbastanza colorata dai 30 ai 300 MT ed e' inconfondibile. Il colore va a delineare la COMPATTEZZA di un bersaglio ma bisogna considerare che nel mio VIDEO il GAIN era regolato su MEDIUM coe lo lascio sempre e cosi' essendo il Guadagno normale anche pesci cosi' grossi ed abbastanza in superficie te li segna di blu e bianco sottoforma di striscite.
Relazionando la SCALA in ci e' setato con lo SPESSORE della strisciata puoi anche capire le dimensioni del pesce, se e' singolo o BRANCO.

ESEMPI:

CALAMARI: 100% CERTIFICATI: Strisciata sottile proveniente dal FONDO a 45° verso l'alto oppure verso il basso.
DELFINI: 100% Certificati Strisciate GIALLO ROSSE in direzioni variabili.
BALENA: Puoi immaginare.
BONITI: Strisciate molto sottili e numerose anche con puntini in mezzo. la presenza di puntini ti indica che e' un BRANCO piu' o meno fitto.

Spero di essere stato delucidante e che possa vedere moooooolllllto PESCE.

P.S. Che ne dici del servizio????? volevi le foto invece ti ho caricato il VIDEO. Detto tra noi ho fatto PRIMA.
Volevo anche segnalare che siamo rimasti tutti molto sorpresi di come la cartografia fosse vicina alle batimetriche reali anche in prossimita' delle secche: VIDEATA RADA, GPS, CARTA 3D, ECO: MICIDIALE.
CIAO

Gasp che risposta!!!!!!

Sembra un documentario!!!!

E' utilissima, ed è proprio quello che cercavo, in buona sostanza avere la consapevolezza che lo strumento potesse fornire un chiaro segno della preda.
Mi spiego meglio: Con il 112 C, all'inizio rimasi un pò deluso perchè nonmi tracciava i canonici "Archi". Ma dopo un pò ho imparato ad esser certo di come tracciava le ricciole medie, grosse, dentici ecc. Non archi ma marcature tipiche.
La tua risposta è una conferma di quanto ho maturato in questi giorni: mi devo concentrare sull'implementazione del trasduttore, che sino ad ora mi ha portato a sminuire ingiustamente lo strumento!
Grazie di nuovo

........... .......... .....a...z daniele sei sempre il solito.....

Alberto, io invece ho il problema opposto e cioè ero abituato alla serie C di Raymarine ed ora ho un LCX112 con modulo digitale e trasduttore da 1kW.
Premetto che faccio molto drifting a profondità comprese tra i 100 e i 200m.
Con l'LCX112 non ho mai visto una marcatura che mi avesse fatto pensare al tonno e invece....
Quando sono sui 40/50m vedo marcature nitide e "colorate" e talvolta archetti, che mi fanno più o meno capire cosa c'è sotto, mentre quando passo quella soglia vedo solo delle marcature nere o al max blu e molto piccole. Praticamente dei puntini... E questo quasi sempre nella modalità a 200Hz, mentre a 50Hz puntini ancora più piccoli e meno frequenti.
Insomma, non ci sto capendo nulla!!
Diciamo che a basse profondità noto molta differenza a favore di Lowrance, mentre a profondità più elevate, mi trovavo meglio con Raymarine!

Avrei un paio di domande sullo strumento:

E' possibile interfacciare un pc come ulteriore schermo? Vedere infatti l'eco su una piccola parte di schermo non è che mi piaccia molto. e di comprare altri strumenti per ora non se ne parla, pure perchè non saprei neanche se ci sia posto (anche se credo di si).

Come regolate invece l'eco... L'altro giorno infatti ne ho parlato ed ho notato che non è solo una mia impressione che questo eco ... marca pure quando non dovrebbe. La mia ipotesi è che qualcosa sbaglio pure perchè magari non sarà il top come strumento (eco) ma cavolo ... non può segnare "il mondo".
In automatico non è possibile lasciarlo... ma vorrei capire come impostare i settaggi e quando e come cambiarli.
Esiste "una guida" su come capire un eco?

Altra cosa... conoscete un programma buono che vada con cartografia Navionic per pc?

Grazie

pensa che io ancora oggi combatto con l'ostilità del koden
un consiglio che posso darti è prima di tutto andare su fondali noti tipo sabbia, roccia, misto, fango, in modo che vedi le risposte dell'eco e in base a quello che acquisisci lo puoi verificare su altri posti sconosciuti

Quoto.

Anch'io ho l' E a bordo. All'inizio, anche perchè tutto sommato non è una macchina molto intuitiva, lo lasciavo sull'automatico.
Di fatto, non ci capivo niente e mi faceva vedere "il mondo". A volte mi faceva venire delle crisi data la mia completa incapacità
di prendere un pescetto fra tutto quel ben di Dio che avevo sotto.....poi mi sono messo la maschera ed ho ripreso un minimo di
autostima .

Il gain è da usare tassativamente in manuale: il problema può essere a che livello, che credo sia molto ma molto soggettivo e che
dipende molto anche da come è istallato il trasduttore. Nel mi caso vedo che una lettura migliore la ottengo con il gain dal 30% ( poco
fondo, per esempio) sino ad un massimo del 50/55%. In automatico lo lascio solo quando navigo a velocità di crociera.

In automatico... come ho già potuto notare... hai il mondo sotto...
Ma anche in manuale se non lo si regola bene non scherza mica. Io sono arrivato fino ad adesso ad abbassarlo fino a 54... ora visto che arrivi fino a 30 ci voglio provare. Infatti con 50 è ancora troppo sensibile.

Una cosa bella è successa mentre facevamo il bagno...

Mi fratello accende l'eco... sembrava che come minimo ci fossere 600 tonni sotto la barca da 5 minuti... in realtà era una palla di castagnole.. ma neanche poi così fitte...

Ma la configurazione di schermi diversi dalla serie E Raymarine... ma solo come schermo. Vorrei in qualche modo configurare un pc...

Grazie anche a te gex... interessante da provare... almeno ci si fa un po' di chiarezza.

Ciao Riccardo,certo che con la serie E puoi usare l'uscita video per pilotare un qualsiasi monitor ( in. vga ),ricorda solo che a questo punto il monitor diviene un ripetitore di immagini di ciò che ti compare a video sulla macchina.,ricordandoti che per l'e120 la risoluzione in out è di 800x600 con un refresh di 56 hz,mentre per l'e80 la risoluzione passa a 640x480 ref 60hz,quindi occhio a non esagerare con le dimensione dei monitor
Sicuramente gran bella macchina,a patto di conoscerla a fondo( parlo della sez eco)Per apprezzarla appieno delle sue potenzialità,a mio avviso,bisogna imparare a farla funzionare in manuale.
Ad es. quando mi dici che anche con gain molto basso ti fa apparire " il mondo",prova ad abbassare la potenza di tx in fishfindersetting/power auto man/man/scroll adijust con valore da 0 a 100% con passi da 10.
Ciao ho letto il tuo mp.Se hai bisogno chiama

Quindi mi pare di aver capito... che l'eventuale monitor mi riprodurrebbe le stesse cose che vedo sullo schermo e120.
Se è così mi è quasi inutile.

Io infatti per ora non vorrei comprare nulla come schermo... ma mi sarebbe piaciuto "dividere" la visuale di uno schermo in due monitor.
In modo da avere l'eco su uno e sull'altro il gps.

Visto che mi rode avere l'eco su due quadratini piccoli che da 2-3 metri non si vedono perfettamente.

Ma mi pare di capire che, a meno di non comprare proprio uno schermo ray ... non si può.

Si...si.. hai capito bene!Al momento non ti resta che comprare un'altro schermo ( serie E ) per poter vedere due cose su due schermi diversi.Personalmente opterei per un eco che faccio solo da eco con i contro......ini

...oni ??

Mi pare tanto la posizione tipo... TATAKIN - INKUTAKI

Direi che per ora mi adeguo con quello che ho...

Per non rimanere sul "vago"... quale potrebbe esser un eco con le caratteristiche giuste??
E che se uno ci voglia fare un pensiero... sia anche definitivo??

Non si sa mai cosa porta il futuro

Per ovvi motivi,non qui,ma in mp,anche se rimangono considerazioni personali,ma è meglio non fare nomi e/o pubblicità gratuita