Salve ,approfitto della giornata uggiosa per presentare le mie considerazioni di quasi fine stagione:
siamo entrati ormai nell'ultimo terzo della stagione della traina costiera,periodo che dovrebbe essere il migliore,tempo che si "rompe"l'acqua comincia lentamente a raffreddarsi,poche mangianze in superfice dove si concentrano gli amici pinnuti che ci danno tante soddisfazioni..........ma quali amici pinnuti?
Tombarelli,Lanzardi
...........buoni per le gare
........... e divertenti
Dove sono finiti gli stupendi soralli bianchi di taglia tanto graditi, sia per la padella che per il divertimento,eravamo abituati nelle ultime stagioni a catturare delle splendide e coloratissime lampughe di ottima taglia,in primavera inoltrata si avvicinavano orde di occhiate quest'anno poche poche, per quanto riguarda la zona da me battuta(AREGAI CERVO) credo siano state catturate a traina pochissime palamite,....cosa diavolo sta accadendo, dove sono finiti i pesci che non si chiamano tombarelli e lanzardi
(grazie comunque di esistere)
Dobbiamo forse scaricare la responsabilità di tutto ciò alle cianciolle?.........
probabile li entra tutto grosso e piccolo (maledetti sonar bei tempi quando non venivano impiegati nella pesca)
lo sanno bene le ricciole chiedete ai loro delegati sindacali sono sempre meno alla conta del numero di tessere
Forse c'è una problematica legata all'inquinamento?
Sono le correnti che tengono distanti da noi alcune specie ittiche?
Realisticamente parlando possiamo credere alle altenanze delle stagioni,una buona e una cattiva,
se, e dico se, sparissero (tombarelli e lanzardi)
quanti di noi andrebbero ancora per mare a portare al guinzaglio piume minnow e kona ?
saluti a tutti
Edited by gagiu - 21/10/2009, 23:30