| ciao,Lorenzo in primis permettimi per cominciare di farti i milgliori auguri di inizio anno,nei due giorni addietro ero presente e forse non teli ho fatti e me ne scuso, proseguo col dirti a nome degli iscritti al forum, appassionati di bp, non credo abbiano l'impressione che tu rompa le scatole,anzi la tua presenza ha dato un notevole peso specifico allo stesso,unico appunto, a volte, il tuo livello di preparazione e talmente elevato da anni di pratica, che alcuni di noi,fanno un pò di fatica a capire le tue spiegazioni,peraltro molto tecniche e puntuali,devi avere un pò di pazienza e aspettare che noi, si metabolizzi e si assimili alcuni dettami,detto questo, penso di non avere,detto nulla che possa contrariarti,e che ti faccia passare la volglia di continuare a "passarci " consigli utili per migliorare la tecnica del bp che,di primo acchitto sembra facile come stiamo comprendendo e esattamente il contrario.
Ora cerco di contribuire alla discussione riguardo ciò che hai postato,per quanto riguarda le esche personalmente per i fondali dove pesco di solito uso innescare esche che durante la discesa non creino turbolenze sui terminali,cercandole di abbinare alla lunghezza dei terminali,si idrodinamicità, ma anche attrazione visiva e odorosa,per la traccia odorosa trance di sarde assicurate con filo eslastico,abbinate a tocchi di gamba di polpo spellata e massaggiata,per renderla morbida e appetibile,magari appena sbollentata,ho notato che l'abbinamento alternato mi ha dato buoni risultati per gli occhioni,creando una sorta di selezione sulla pezzatura.
Riguardo la lunghezza dei terminali,sono convinto si debba provare alla giornata,in alcune situazioni sono stato costretto ad allungare il terminale ben oltre i 75 cm,aumentando il diametro e diminuendo il numero dei braccioli, sono arrivato al metro abbondante, in situazioni diverse esattamente il contrario,10 cm erano sufficienti,per pesci che mangiavano attaccati al fondo,ho inserito anche un piombo sulla girella superiore al trave per sdraiarlo sul fondo le catture aumentavano ma inquel caso erano pesci di mezza misura, a breve proverò appena possibile il tuo terminale triplo,molto interessante.
Ami:in passato pescavo con ami in acciaio gambo corto beak punta rientrante di filo piuttosto tosti,ora uso i circle a filo medio fine e ho diminuito di molto le slamate,in quanto durante il recupero, il mio abbastanza lento, il filo sottile mi evità di aprire nella bocca degli occhioni delle voragini che facilitano la fuga nel momento di arrivo sotto la barca,premesso che utilizzo canne da tre metri che mi permettono di innalzare la paratura direttamente in barca.
Non ti nego,che alcune volte mi è capiatato di slamare o peggio di strappare il bestione,ma che ci voi fare questa è la pesca non si può sempre vincere.
ciao
giuseppe
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