wind on vs P-line, vediamo di capirne qualcosa insieme

Un noto CAPITANO IGFA, pluridecorato, il più bravo del mondo sentendo i suoi discorsi (indovinate chi è?) ha proposto in uno dei suoi servizi-spot pubblicitari, un nuovo metodo per congiungere il terminale alla lenza madre, tramite una colla che risparmia nodi e che consente una realizzazione rapida e resistente.
Il sistema da quanto ho capito è nuovo, però vorrei metterlo a confronto insieme a voi con un altro sistema di giunzione senza nodo, il wind on.
Secondo me la bilancia pende nettamente a favore di quest'ultimo, poichè consente l'intercambiabilità del terminale, ci consente di ottenere un "punto forte" nel carico di rottura, visto che il braided è di libbraggio di solito superiore al nylon, ed oltretutto è un sistema collaudato.
D'altro canto questa colla, consentirebbe risparmio di tempo e di denaro...

Voi che dite??

io dico di comprarlo e testarlo.

altrimenti non lo sapremo mai... (cmq a me non mi convince).

Allora secondo me in primis puo' essere o la PASTA del CAPITANO oppure Quello di Catanzaro..............spero di averci azzeccato.
Ho trovato la colla speciale sul sito P-LINE e penso di avere capito a cosa si riferisce.

Che dire sicuramente ha ragione GIANT, oramai la cosa migliore e' vedere di avere coordinate migliori per vedere questa nuova giunzione al FISHING SHOW e magari provare per capire i TEST dove arrivano. Io propendo cosi' per questione di strada vecchia e nmuova verso il WIND-ON anch perche' sinceramente di questa nuova tecnioca nei migliori siti americani non se ne fa menzione.
Sicurasmente di mettere la mia preda in mano afd un po' di colla, non me la sento e poi siamo sempre li' io con il nodo raggiungo sempre le steswse caratteristiche e stessi libbraggi di carico di rottura, anche se li eseguo in mare e magari con mare formato. Gia' il wind-on non raggiunge gli stessi risultati come affidabilita' dato che in alcuni casi facendoli sempre nello stesso modo non si sa mai matematicamente cos apossa succedere, figuriamoci una colla con tutte le modifiche anche ambientali e meteo che sono variabili anche abbastanza consisdtenti.

Poi che si debba provare, e' fuori da ogni dubbio. NON SI SA MAI. Il sito sembra convincente, secondo voi????
DOMANDA chi scommetterebbe con un pesce di 60 KG di provarlo???
Mi sembra che questa connessione venga dalla volonta' di creare degli SHOCK LEADER. che hanno sicuramente libbraggi diversi e torsioni anche diverse.


Edited by kahunaIII - 25/1/2011, 21:13

l'ho visto anch'io il filmato su sky e devo dire che mi aveva quasi convinto.. lui dice che nn incolla, ma fonde 2 fili insieme migliorando addirittura il carico di rottura.. l'unico modo x sapere se tutto questo è vero, è di provare a fare dei test, magari a casa e con una bilancia..

Kahuna è quello di Catanzaro...
Non avevo pensato al fattore ambientale...comunque io la scommessa sul tonno non la farei...

Anch'io preferisco il wind-on con pesci soprai ai 50 kg, la colla potrebbe essere una rapida soluzione in caso di competizione, dove ultimamente dalle ns. parti la barca giuria viene a prelevare terminale + 5-8 mt. di lenza madre dalla canna che ha allamato. quindi se non hai tempo di rinfilare lo spectra per poi attaccare il wind on, e riutilizzare la stessa lo si potrebbe incollare

Luk, sono d'accordo con te che i test possono fare luce pero' non dimentichiamoci che in fase di combattimento ci sono delle forze che agiscono sul filo e sulle sue giunzioni in particolare che travalicano tutti i test perche' dipende oltre che dai fattori ambientalia anche dal carattere del PESCE: OGNI TONNO HA UNA SUA STORIA diceva il PEPE ed i vecchi di BARRICATA.

Prediamo per esempio la TORSIONE che non e' mai rilevata dai test a terra e e' una forza davvero impressionante, e dipende tutto dal modo di combattere di ognuno di noi e dal pesce che abbiamo in canna.
Poi mettiamo per esempio il carico del pesce piu' quello dell'ansa del filo a 4 minuti dallo STRIKE e magari uno di quelli che ci porta via quasi tutto il mulinello svuotandolo.................

Sono variabili che solo sul campo si possono testare. Comunque sono dell'idea che tutte queste tecniche nuove sono molto BELLE e VELOCI ed anche INDOLORE come costi ma ricordiamoci che nel passato i giganti si prendevano e con montature abbastanza semplici e secondo me non dobbiamo proprio dimenticarcene anzi magari iniziamo a pescare con quelle per imparare i nodi che sono l' ABC del BIG GAME tipo il BIMINI TWIST o il NAIL KNOT, dopo sicuramente saremo pronti ad avere degli eventi diversi per l'attrezzatura e il tackle utilizzati e sapere esattamente cosa fare nel caso.

ANdiamo a chiedere a meta' dei CAPITANI IGFA e ANCHE molti TESTIMONIAL di famose case costruttrici come si comporterebbero nel caso di una rottura di una canna in combattimento e precisiamo alle prese con un pesce di 200KG.
Queste cose non le insegna nessuno e nelle mie foto di vecchia data trovate almeno 5 pesci presi con canne rotte con sostituzione canna in combattimento. Me lo hanno spiegato a voce i vecchi e sembra assurdo, messo in pratica era tutto chiaro, ma solo perche' c'era l'ABC.

Con questo non voglio assolutamente dire di lasciare queste nuove tecnologie, pero' un piccolo consiglio, impariamo anche la storia e le tecniche vecchie ci aiuteranno a scegliere la via migliore anche con queste nuve tecnologie. E mettiamole a dura prova con i vecchi sistemi cosi' non sbaglaimo mai un colpo.

P.S. Per esempio avete mai schiantato il terminale in pompata piena sulla sedia da combattimento alle prese con un GIGANTE????? NON LO AUGURO A NESSUNO.....

come si cambia una canna rotta in combattimento??

mi sà ke rimane rotta..!!!!
comunque hai ragione, aspettiamo allora qualche risultato di questa colla magica.. c farebbe rispiarmiare anche dei soldini, l'ho trovata a 18 euro, sai quanti wind on risparmerei se funzionasse..!!!

Visto e smontato con la bocca e con i denti il tubicino dei sogni.......che si parla in questo post....a Luglio....considerazioni personali....non mi piace, Motivazioni identiche a quelle che avete postato sopra....
colla che si fonde con i fili e con il tubicino per creare un corpo unico,
All'interno del tubicino il terminale crea una spirale con i due fili che arrivano dal raddoppio,
non puoi cambiare terminale,
Ti affidi alla colla e alla fusione della stessa con il tubo....
Per tenere poi magari tiene...

Io non lo collauderei... e soprattutto non mi fiderei di un prodotto come una colla...

Ma se tiene... il prodotto ha di che esistere...

Sarebbe una svolta...
Fare un terminale al volo con 2 minuti... altro che wind-on...
Non tutti sono in grado di fare terminali "complessi" o hanno la voglia/tempo di farli...
Niente bimini, loop to loop e minchiate varie...
Si imbobina... si incolla un terminale... si pinza il manicotto con l'amo... e si va a pesca

Se realmente funzionasse... un mercato lo avrebbe...

Io comunque rimango della mia... io non mi fido...
E non lo utilizzerei ...

Comunque... c'era già a Bologna 2 anni fa.

Beh Marco come ho avuto modo di imparare da te e dagli altri utenti del forum, non ci si può fidare di qualcosa che "magari tiene", se hai un ricciolone o un tonno dall'altra parte, non penso si possa pensare "dai forse non schianta"... quindi perora visto che sono nuovo anche del wind on mi concentrerò su quello

E' vero ahinoi, rimane rotta pero'..........chissa' se il pesce viene su o no?????
Molto semplicemente (tengo a precisare che per le REGOLE IGFA questa e' una procedura VIETATA), si lascia la frizione in modo che il pesce prenda piu' lenza per arrivare almeno ad una distanza di almeno 100/150 metri e anche di piu'. Nel frattempo uno dell'equipaggio svuota da una canna a riposo non utilizzata il filo (a occhio) corrispondente al filo che e' in acqua co pesce.

Qui viene la parte difficile perche' lo skipper deve fare molta attenzione e qui si vede chi ha le palle e chi no. UNo dell'equipaggio recide il filo con il pesce e deve tenerlo in mano con un po' di ricchezza naturalmente e facendo attenzione ad indossare i guanti tiene il pesce dicendo allo skipper le manovre da eseguire........
nel frattempo il resto dell'equipaggio porta la canna con il mulinello semivuoto in sedia e si congiunge il filo (facendolo passare dai passanti prima ) con un nodo semplicissimo e veloce e di qui si comincia a recuperare piu' filo possibile per fare in modo che il nodo rimanga assolutamente dentro il mulinello e cosi' per tutto il combattimento. IL GIOCO e' fatto.

Piu' facile a dirsi che a farsi ma molto emozionante.

mah, sembrerebbe un'altra di quelle diavolerie di marketing:
- ci sono pescatori (tanti) che non sanno fare i nodi?
Creiamo un sistema per cui possano pescare senza farli!

In realtà per fare un bimini, anche su una barca che rolla, è sufficente un minuto, due al massimo.

E ormai la maggior parte dei pescagiornalisti e e la quasi totalità dei "capitaniigfa" francamente mi sembrano più "venditori" dei venditori di folletto.

Edited by pietropesca - 20/2/2011, 17:19

Non oso immaginare cosa succederebbe se il tonno dovesse ripartire in maniera FURIOSA.

Tornando alla P line, a prescendere adlla validità del prodotto, sembra veraente un'occasione di marketing come molte altre, però se alla fine non si conoscono...i NODI vengono al pettine, nel verso senso della parola.
Perora sto facendo tante prove e test per realizzare dei buoni terminali, ma so già che in pesca se dovessi allamare qualcosa di grosso ci saranno tanti altri fattori imponderabili, che nè una colla nè altre cose risolvono