pinza e sleeves

Vorrei far presente che per riuscire a fare chiusure perfette l'importante è trovare la giusta accoppiata di calibratura nailon/rivetto.

Ho letto dei due decimi di mm in più (del foro dei rivetti rispetto a quello del nailon) consigliati da un utente e faccio ugualmente presente che il metodo è inesatto.
Inesatto per più motivi! .
In ogni caso i due decimi sono un dato che starebbe a significare un + 30% nei confronti d' un nailon del 0,70 se ci accoppiassimo un rivetto dello 0,90 .
Un 20% rispetto ad uno del 1,00 ed un 10% nei confronti d'un 2,00.
Teniamo pure presente che questi confronti si riferiscono ad una misura metrica lineare mentre noi dovremo valutare l'insieme arrivando a intuirne il volume.

Il rivetto perfetto è quello in cui riusciamo a far entrare doppiamente il nailon che utilizziamo solo grazie ad un taglio a flauto sul secondo capo con l'accortezza di umettare lo stesso.

Si riesce a rivettare perfettamente fili dallo 0,50 a salire anche se è meglio utilizzare i rivetti più esili per fissarci i cavetti metallici .

Ipotizzare di proteggere al crimpaggio un monofilo con un tubicino protettivo significa non aver chiaro in mente come agisce il bloccaggio del nailon con tale metodo.

Anche chi ipotizza la rottura del rivetto per una eccessiva stretta con le pinze ha le idee molto confuse in merito.

Il rivetto non fà altro che accostare due parti in nailon schiacciandole tra di esso (ma sopratutto tra di esse) sino ad ottenere (grazie alla partenza in forma ellittica del foro della pinza da aperta) il risultato di fondere quasi in un unico e maggiorato cilindro i due tratti in nailon.
Identico profilo ellittico appartiene in partenza anche al rivetto (che si stringe nella parte più larga) ed allo stesso nailon interno(essendo due corpicini cilindrici accoppiati)

Dunque il risultato della stretta sarà quello d'aver modificato il profilo di due trattini di nailon combacianti.
Tale profilo pur essendo contenuto da un metallo alquanto malleabile e tenero impedisce lo scorrimento dei due tratti (devono scorrere l'uno sull'altro per sciogliersi dal rivetto) non per la forza di tenuta della parte ridotta dello stesso rivetto ma bensì per la riduzione di volume ottenuto (in entrambi i materiali).
Attenzione !!!!!!!! parliamo di forze e di tenute che si valutano all'opposto di come ci viene in automatico pensare.
Il nailon nel suo forzare sotto trazione lo fà contrariamente alla spinta/stretta data con le pinze sul rivetto.

Ecco l'importanza che tale restringimento non debba lasciare vuoti d'aria ne angoli acuti nel profilo metallico modificato .
I vuoti d'aria permettono deformazioni pericolose mentre gli angoli acuti lacerano o pungono la superficialità del nailon portandolo alla facile rottura sotto trazione.


Pescegatto

Ho iniziato ad usare i manicotti per monofilo di nylon nei primi anni '90, dopo averli visti nel negozio di Guigo.
I primi li acquistai, come al solito allora, sul catalogo Capt. Harry's cartaceo con ordine telefonico (internet era ancora da venire, almeno per me...).
Assieme a manicotti & pinze mi venne recapitato un breve manualetto del produttore che indicava quello che ho descritto quale IL metodo corretto per la determinazione delle misure.
Ricordo bene tutto, nonostante l'età che avanza, per:
- quanto mi aveva colpito questo sistema in sostituzione della legatura;
- quanto venivo "sfottuto" da quanti mi vedevano usare manicotti e pinze invece dei nodi.
Ovviamente non ricordo quel produttore, tanto meno ho conservato il manualetto,
ma qui sotto trovate un sito sul quale é riportata una tabella che parrebbe confermi il metodo dei 2 decimi.
Pietropesca

www.blueoceantackle.com/crimping_sleeves.htm

Ciao Pietropesca!!


Credo di essere stato anche io tra i primi in italia a realizzare palamiti sportivi e parature da bolentino con i rivetti.
Da fine anni 70 ho iniziato a girare mezzo mondo per lavoro e ovunque andavo .............che te lo dico a fà??
Ho trovato difficoltà enormi in merito al reperimento de stì pezzetti d'alluminio maledetti.
Per questo mi permetto di asserire che tali suggerimenti dati da chi allora li vendeva produceva o consigliava non potevano che essere diversi dal dall'attuale e dunque distanti dal giusto.
Diversi perchè sul mercato i rivetti erano realizzati non proprio minuziosamente da coprire tutti i diametri dei fili in commercio.
Se noti bene lo stesso catalogo che c'hai allegato nella tua risposta sopra noterai alcune deficenze di misure.
Manca il minirivetto del 50 come pure quelli del 60/70/90/110/130/140
E' stato dunque il divulgare di questo metodo di chiusura a portare le aziende produttrici a coprire (quasi) minuziosamente ogni valore.
Questo differenziarsi sempre più minuto conferma appunto la necessità di avere i due rapporti Rivetto/nailon il più possibile simili per ottenere il massimo dal nailon che ci stringiamo dentro.

Giusto??

Pescegatto

Sbagliato!!!

Se così non fosse allora sbaglierebbero tutte le case produttrici di manicotti e relative pinze a dare tale indicazioni, cosa che mi sembra improbabile.......

Pietropesca

In una cosa hai sicuramente ragione !!

C'è troppa ignoranza in merito! e non solo da parte di noi utilizzatori.

Pescegatto