Beh....ti dai del ricoglionito e poi dici che io sono da più tempo di te nell' argomento....ergo, per proprietà transitiva, sono rinco-rinco-rincoglionito, o, se preferisci super riconglionito
Al di là degli scherzi, ed in maniera molto più seria, io posso esprimere una opinione che conta per uno, per favore non mi date troppo credito.
Non ho soluzioni da offrirti, se non una generalista che si applica per i tonni ma anche per tutte le altre specie: bisogna piantarla di pensare il mare come un posto da rapinaro, o se preferisci da saccheggiare, sia da parte del professionista che da parte del dilettante. Ci sono una infinità d'esempio dove si può vedere i benefici di certi comportamenti ed i malefici che comportano altri certi comportamenti.
Bisogna diminuire lo sforzo di pesca, diminuendo il numero ma anche il tonnellaggio delle imbarcazioni. Bisogna rispettare i tempi di procreazione e chiudere i ciancioli. Bisogna fare delle riserve VERE e sostenibili, non dei posti dove i soliti noti portano a casa lo stipendio se va bene. Bisogna interrompere quelle pesche che non sono "ecosostenibili", come le reti derivanti o le ferrettare, ma persino lo strascico etc. etc. etc.
Però tutto questo è quello che "devono fare gli altri", non quello che possiamo fare noi. Ed io provo disagio nel dire "armiamoci e partite" ed a Livorno si usa delle espressioni molto più colorite che per essere politically correct non utilizzerò.....
Secondo il mio punto di vista, uno spunto veramente interessante lo dà proprio quello che hai scritto te: UNA VOLTA NELLA VITA POTREMO ESSERE ARBITRI e legislatori. Già.... ed ora domando, lo domando a me stesso come lo domando a voi ....possiamo smettere d'essere i soliti omertosi Italiani? Vogliamo, visto che possiamo perchè la legge ce lo consente ed è dalla ns parte, incominciare ed essere arbitri?
Ed allora incominciamo a denunciare chi porta a casa più di un tonno, magari pescato senza licenza ed ovviamente non denunciato in Capitaneria? Perchè non la smettiamo di pensarci degli "infami spioni ( gergo da galera)" ed invece non incominciamo a difendere i nostri diritti, sia sulle risorse del mare ma anche su quelle statali impedento il commercio del pescato da chi non lo può commericalizzare? Impedento una catena di soldi che evadono le tasee e che mettono i professionisti a disagio sotto il profilo economico ma anche in grado di puntarci il dito addosso come è successo anche recentemente dove la Federpesca a richiesto che se la quota di prelievo del tonno dovesse dimimuire, la prima ad essere eliminata sia quella dei dilettanti....
Scusate lo sfogo, ma anche recentemente mi sono trovato d'avanti una persona che pubblicizzando il rilascio mi ha detto a petto gonfio "quest'anno ho preso 37 tonni"............VAI A FARE IN CULO.....ecco il mio pensiero.