Non slip mono loop

kurt dovrebbero essere questi li ha tognini a massa con relative pinze .

MANNAGGIA tra te e KURT mi state facendo venire voglia di provarli sul campo:
Mi ero premunito di ATTREZZATURA buona ma non so perche' non la uso per il DRIFTING ne per la TRAINA. Devo decidermi ad usarla:
Si' anche io uso questi e ora adopero questa marca:


Se per accorgerti di marachelle PINO dici che basta guardare se SCORRE ci provo. Magari faccio due prove col dinamometro prima.
Come pinze da fissato sono riuscito con non poche difficolta' a farmi mandare le seguenti:



KURT queste sono precalibrate. Praticamente non puoi imprimere piu' forza di quella che la frizione piccola interna ti permette, altro tipo ho le JINKAII e devo vedere le differenze di CARICO di ROTTURA. CHE NE PENSI???

P.S.Ah consiglio per TUTTI, la scatolina sopra e' ottima e anche le perline ed i tubicini di PLASTICA sono un portento, vengono delle asole perfette ed INVISIBILI senza bisogno di REDANCINE ma NON ACQUISTATE mai le PINZE perche' mi si sono rotte in 2 ore.................

fammi capire dani,la scatola la hai acquistata,all full,completa, le pinze che hai postato si sono fottute in un clik,e sono le jnkai o no?non ho capito

Ah si' scusatemi ma mi sono perso nel mio ragionamento: LE PINZE nella foto sono le BRAID e sono precalibrate e da quello che so sono un portento e difficili da trovare perche' ho dovuto fare innumerevoli telefonate a MELTON anche se erano in catalogo.

Quelle che si sono rotte sono quelle della stessa casa della scatolina che costruisce anche esche.

Le altre che ho usato finora, come dicevo per mettere i CRIMPS per distanziare le esche dall'amo in TRAINA sono della JINKAII, molto buone e a buon prezzo ma non ho postato foto.

le pinze devono essere sicuramentedi buona marca, ripeto io ho le hi seas da una quindicina di anni e non ho mai avuto alcun problema, è molto meglio che siano precalibrate, il rivetto così si schiaccia sempre con la stessa forza e non si rischia di ledere il terminale.

il rivetto che scorre sotto trazione, rompe immediatamente la lenza, se non scorre mantiene quasi il 100/° del carico di rottura.

ciao pino

X Gagiu, quelli sono i "comuni" ( perlomeno dalle ns parti) Jinkai ovali che menzionavo. Da noi si trovano facilmente perchè più o meno tutti ormai sono anni che armano i palamiti con i circle hooks ed i circle si montano meglio, anche su un nylon del 50 o del 60 di diametro con gli sleeves ( numerazione Jinkai per i fili di quel tipo è la K, e lo vedi sul retro della scatolina).

X Dani. Bella la scatolina, che, tra l'altro, dimostra che Pino ha ( relativamente) ragione. Se ci hai fatto caso gli sleeves sono d'alluminio per i fili grossi ma per i fili più sottili mettono nella scatola quelli di rame ( copper) fatti ad 8. Personalmente, insisto, mi piacciono più delli in alluminio.

Mentre è BELLISSIMISSIMA la pinza...........LA VOGLIO ANCH'IO.............dove si compra? Come si chiama? Quanto costa? Grazie.

Io di pinze ne ho tre o 4, sparse per il mondo. Una della Jinkai ma anche una fatta in Italia, mi sembra da artinox o da servimatic e vanno bene.
( Ma la tua sembra una nave spaziale rispetto ad una bicicletta.......LA VOGLIO ANCH' IO..... )

Ciao DANIELE...voglio saperlo anche io!!!

Si' tutto da Melton!! GRAZIE

Si confermo la trovate da Melton anche se mi ci sono volute svariate telefonate a yvette per farmi inviare la Braid Pre-Calibrated Crimper e non quelle solite che hanno sempre a magazzino tipo Jinkaii e similari.
A me piace l'idea che con una sorta di frizione semplicissima non ti permette di sforzare più del punto dovuto.
Curzio se vuoi la inserisco nell'ordine di Febbraio se hai voglia di aspettare. Per il recapito vengo volentieri a Livorno tanto sono mancato una cena ma un pranzo o caffè con te dovendo venire per lavoro nei prossimi mesi sempre volentieri......
Ciaooo

comunque, volendo rimanere su un nodo, magari perchè stiamo usando diametri ridotti, anche a me il non slip o rapala che di si voglia non piace per niente e preferisco di gran lunga il perfection:

www.youtube.com/watch?v=d4TWkebfAz4

ciao robi pensi che si possa utilizzare anche per colllegare al terminale i circle,con l'ausilio di realtivo tubicino a mo di radancia?

Il rapala Knot ha una variante negativa creata ad arte per distinguerlo dal no slip che peggiora il nodo, per cui personalmente li distinguo e l' ho imparato da charter professionisti con ben altra esperienza che la mia
ripeto se il tag non è in asse con l' asola il nodo non va bene

il perfection è un ottimo nodo, i test di Ricky su C&P non lo sottoscrivono in pieno, personalmente rimango della mia opinione e con questo nodo ho preso pesci veramente importanti, ma non lo userei sui circle dedicati a tonni, perchè cercare grane ?

il nail knot suggerito da kurt mi da assoluta affidabilità, l' accortezza è di completare il serraggio con una pinza tirando il tag e bloccando le spire con le unghie tra pollice e indice della sinistra, le spire si chiudono e l' asola non scorre assolutamente.
Con i circle solo 6 spire, 7 giri, non è farina del mio sacco ma credo sia un classico della scuola " adriatico " o così mi è stata venduta, per 2-3 anni ho legato così tutti i Kona e non ho mai avuto problemi, è sicuramente molto più bello di una sleeve, poi per praticità ho ripiegato su queste

per i nodi penso che la cosa fondamentale sia averci confidenza il che vuol dire acquisire manualità specifica, meglio pochi ben conosciuti che la sperimentazione selavaggia che agli inizi si può pagare come ho imparato a mie spese ( leggi Hufnaghel : nodo ottimo se eseguito con una pinza ( e c' era anche scritto sul libro ma fare le montature davanti al televisore non è la migliore tecnica ), mi è costato gli unici 4 tarponi del primo viaggio a cuba )

pier

Comunque il paragone tra NAIL o ALTRI non trova accoglimento.......Il NAIL ci vorra' piu' tempo e PROVE sulla pelle ma quando lo hai fatto e non fai incavallare i fili dentro le spire, (UNICO ACCORGIMENTO in piu' rispetto al SERRAGGIO), non ce ne.

Hop visto un combattimento di 13 ORE del FAMOSO T-REX di PORTO BARRICATA allora era al porto DI PILA con uno SQUALO VOLPE che poi risulto piu' piccolo del previsto (225 KG).

E il nodo era un NAIL fatto dal PEPE su NYLON normale e non ho visto un cedimento. Mi ricordero' sempre questa sce3na in quanto uscimmo alle 9 di sera dopo cena per andare a dargli ASSISTENZA in quanto i disperati( SU QUELLA BARCA SONO ENERGUMENI) erano alla frutta ma alla fine ebbero la meglio..........

CIAOOO

Ciao Amici!

Mi sembra di leggere un pò di confusione circa l'utilizzo e la messa in opera dei manicotti .
Nel nailon si utilizzano gli ovali in alluminio in quanto a loro è affidato il compito di schiacciare un trave in nailon contro l'altro.
Badate bene! senza che nell'interno del manicotto si formino angolature deleterie.
Nè come strozzatura lineare ( ""in lunghezza"" siano essi da 7mm come da 10 o 16) ma dove ad ogni misura corrisponde una struttura meccanica e stringente diversa dalla appunto diversa forza di chiusura abbinata alla relativa lunghezza stringente.
Nè come strozzatura di spessore ( ""come diametro"" dato che di qualsiasi misura essi siano la proporzione è relativa alla max permessa dalla tenuta appunto dei mm di riduzione dello spessore.
Nel nailon se non rammento male con i mini da 7 mm riusciamo ad ottenere al massimo tenute da 150 libbre se ben realizzate(se il nailon usato li sopporta)
Direi di non spingerci oltre anche perchè poi ad ogni rivetto corrisponde una relativa morsa di chiusura perchè siano efficaci e reali tenute nettamente superiori. (ma possiamo sempre montarne due di rivetti se vogliamo maggiori resistenze)

a titolo di cronaca i minirivetti sono disponibili nelle misure (che permettono cioè il doppio ingresso dei relativi diametri) 0,50 0,70 0,80 1,00 1,20 1,30 1,50 1,70 1,80 2,0 2,2
Noi sportivi dovremmo utilizzare il primo diametro (0,50) per rivettare solamente i terminali d'acciaio i due più grandi (2,0 e 2,2) per far fermi di scorrimento sui cordini dei palamiti.
Nel terminale in nailono utilizziamo l'alluminio dunque come fermo sfruttando la sua superiore durezza mentre in quello d'acciaio la relazione di maggior durezza come chiusura non c'è permessa.
Son tanti i compromessi studiati dalle aziende che sono pure ""direi molto PIU'"" attente al loro tornaconto economico : infatti ci vendomo manicotti a prezzi astronomici in virtù di quel che riescono a farci credere.
Oggi mediamente una confezione da 1000 manicotti ovali in alluminio di buon calibro stà intorno ai 12€ circa.
Io utilizzo gli stessi per chiudere con successo anche i travi metallici con uno stratagemma elementare.
Domani vi posto qualche mio scatto in merito se vi può interessare.

Pescegatto